Iran, la madre britannica in prigione comincia lo sciopero della fame
Si riaccende il caso di Zaghari-Ratcliffe, Londra convoca l’ambasciatore
Nazanin Zaghari-Ratcliffe, la giovane madre irano-britannica condannata per spionaggio, ha cominciato uno sciopero della fame per protestare contro le condizioni di detenzione, dopo che le è stata negata una cura specialistica. Le autorità hanno probabilmente detto per impedirle di lasciare il carcere, anche soltanto per un breve periodo. Zaghari-Ratcliffe è stata condannata a cinque anni di prigione nel 2016. La giovane si era trasferita a Londra, assieme al marito inglese, ma era tornata nel 2015 per visitare la famiglia. Secondo il marito, Richard Ratcliffe, ha subito pressioni perché diventasse una spia iraniana in Gran Bretagna ed è stata arrestata e poi condannata per rappresaglia dopo il suo rifiuto. Ora le autorità carcerarie le hanno negato la possibilità che un oncologo esaminasse noduli sospetti al seno.
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