Bologna, indirizzavano i parenti dei defunti verso determinate agenzie: 27 arresti
Percepivano laute ricompense, ma ora l'organizzazione è stata smantellata
Indirizzavano i familiari dei defunti verso determinate agenzie di servizi funebri in cambio di laute ricompense. Si parla di cifre fra i 200 e i 350 euro a testa per ogni funerale organizzato, grazie a questa attività di procacciatori d’affari. Tutto in nero e tutto illecito, anche a livello morale. I carabinieri di Bologna stamattina hanno messo fine al mercato delle salme con un’operazione che ha portato all’arresto di 27 persone (9 in carcere e 18 ai domiciliari) e a 3 divieti di esercizio dell’attività d’impresa, oltre a 43 perquisizioni e al sequestro di un patrimonio di 13 milioni di euro. E’ stata così smantellata un’associazione a delinquere finalizzata a corruzione e riciclaggio, messa in piedi da due cartelli di agenzie che avevano messo in piedi un meccanismo di quasi monopolio con cui si dividevano gli affari di una parte consistente dei funerali in città.
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