L'Europa contro Trump: così aggirerà le sanzioni all'Iran
Federica Mogherini ha detto che si prevede un annuncio formale nelle prossime ore per uno Spv
L'Unione europea non ha mai accettato il ritorno delle sanzioni all'Iran imposte da Donald Trump. Il presidente degli Stati Uniti, appena eletto, aveva subito detto di voler imporre un giro di vite molto duro nei confronti di Teheran. E questo è avvenuto con l'uscita degli Usa dall'accordo sul programma nucleare iraniano del 2015. Una scelta che Bruxelles ha sempre contestato. E infatti, già negli scorsi mesi la stessa Federica Mogherini, Alto rappresentante per gli Affari esteri dell'Ue, aveva annunciato l'istituzione di uno Special Purpose Vehicle (Spv) per consentire all'Iran di continuare a vendere petrolio nonostante il blocco voluto dagli Stati Uniti. Un modo per smarcarsi da Washington, ma anche per confermare il dialogo con un partner strategico come Teheran. Questo meccanismo di pagamento, noto come Spiro (European Special Financial Mechanism), non comprenderà gli altri Paesi firmatari dell'accordo sul nucleare iraniano, ovvero Cina e Russia. Adesso, l'Europa sembra voler confermare quell'idea ma spostandola sul lato commerciale.
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