Opinionisti Il Direttore Davide Gambacci
Il futuro si chiama davvero elettrico?
Alcune case automobilisti sono già avanti, altre iniziano ora ad affacciarsi
Parto con la stessa domanda riproposta anche nel titolo: il futuro, aggiungo nei mezzi di trasporto, si chiama davvero elettrico? Pareri discordanti: alcuni Paesi sono avanti e da anni sperimentano questa tecnologia, mentre in altri la situazione è molto più complessa e poco sviluppata. Pannelli solari e batterie sempre più grandi. Ma lo smaltimento di tutto ciò? Il futuro della mobilità, però, non sarà il trasporto individuale ma collettivo e poi sarà un trasporto effettivamente sostenibile e risolutorio, cioè mezzi pubblici e mezzi a trazione muscolare ovvero la bicicletta nelle sue varie declinazioni. Ci saranno anche delle automobili, ma usate per lo più collettivamente e solo per effettiva necessità, laddove la bicicletta o i mezzi di trasporto pubblici non possano sopperire al bisogno. Una situazione complessa: alcune case automobilistiche credono in questo aspetto, per altre prevale ancora il gasolio o la benzina non tenendo in considerazione neppure metano e GPL. Prevalgono i mezzi alternativi come le biciclette: prendo in considerazione un dato trovato nel web relativo alla Danimarca; nel 2013 la vendita delle biciclette ha superato di gran lunga quella delle autovetture. Un segnale evidente che qualcosa sta cambiando, nonostante il clima spesso non è sempre favorevole. Nonostante tutto, però, ci sono conseguenze positive nell’uso della bicicletta sia dal punto di vista fisico, ma anche sotto quello dell’inquinamento. Un futuro, quindi, che tende ad affacciarsi sempre più nell’ampio capitolo della mobilità alternativa.
Il Direttore Davide Gambacci
Si avvicina al giornalismo giovanissimo e ne rimane affascinato. Dal 2009 è iscritto all’ordine dei giornalisti della Toscana dopo aver fatto esperienza in alcune testate locali. Nel 2010 diventa direttore del quotidiano online Saturno Notizie e inviato fisso del quotidiano Corriere di Arezzo. Nel 2011 é stato nominato anche direttore responsabile del periodico l’Eco del Tevere e vice direttore di Saturno Web Tv. Ideatore e regista di numerosi programmi televisivi, dove da il meglio di se dietro la telecamera. Inchieste e cronaca i campi di particolare competenza professionale. Ricopre anche il ruolo di addetto stampa per alcune associazioni e Enti.
Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.
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