Putin reagisce allo stop americano al trattato antimissili
Anche Mosca sospende l'accordo
La Russia risponde a tono agli Stati Uniti. Di fronte alla decisione di Washington di sospendere la propria partecipazione al Trattato antimissili Inf, Vladimir Putin ha annunciato che anche Mosca congela a sua volta la propria adesione all’accordo del 1987 che vieta i missili nucleari basati a terra con gittata tra 500 e 5.500 chilometri. Il nodo cruciale resta però quello della Cina, che non ha le mani legate da nessuna intesa sui razzi nucleari e - pur avendo il quarto arsenale atomico del mondo - oggi ha dichiarato di non voler essere coinvolta in nessun eventuale nuovo trattato in formato “multilaterale”. In un incontro con i ministri degli Esteri e della Difesa rigorosamente trasmesso in tv, il leader del Cremlino ha fatto sapere che la Russia svilupperà nuovi missili a raggio breve e intermedio finora proibiti dal Trattato Inf, compresi razzi ipersonici di ultima generazione capaci di volare a cinque volte la velocità del suono.
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