Acque agitate all'interno della maggioranza di Umbertide
Locchi: "Il sindaco non rispetta gli accordi elettorali"
La comunicazione degli Assessori Tosti e Pierucci ha riacceso un dibattito politico che ultimamente stava scendendo un po’ di tono: finalmente si sono rivisti in campo confronti fra “scienziati della politica”. Ovviamente anche i nostri giornalisti locali, che ringrazio per la consueta disponibilità e tempestività, saranno contenti di questa vivacità. Tutti in attesa di conoscere quali saranno le evoluzioni, gli sviluppi. Mi dispiace ma debbo tradire le aspettative in quanto anche io sono in attesa…Si perché, come tutti sanno, a giugno 2018 è stato stipulato un accordo fra galantuomini della Lega e galantuomini di Umbertide Partecipa. L’ accordo prevedeva, nel rispetto della reciproca autonomia, la realizzazione del programma di Umbertide Partecipa e due posti in giunta comunale per la nostra Associazione. Accordo semplice, lineare senza tanti fronzoli ma essenziale e sincero in quanto avvallato da un buon biccchiere di vino!
Quindi oggi a seguito della “ultra tempestiva” presa di posizione del Sindaco a seguito della Conferenza stampa di UP di sabato scorso, del silenzio del segretario Galmacci in merito ad una nostra richiesta di incontro nonché delle inutili richieste di incontro rivolte al Sindaco, mi rivolgo nuovamente al Sindaco stesso, all’ On. Marchetti (presente all’ accordo), e ai vertici della LEGA Regionale (Segretario, Vice Segretari, direttivo, ecc) per chiedere quale è la posizione ufficiale in merito all’ accordo di giugno che, come ho ricordato in conferenza stampa e che oggi ribadisco di nuovo, per noi resta ancora valido e basato su due cose semplicissime: il programma e due assessori in giunta di fiducia di Umbertide Partecipa. E’ evidente che eventuali rotture del patto saranno tutte imputabili al nostro partner di governo locale.
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