La Pernigotti riapre: produrrà cremini. Via da Novi con i Tir burro, zucchero per la gelateria
Al lavoro 15 dei 92 addetti, tra impiegati e operai
Alla Pernigotti di Novi Ligure riprenderà la produzione, seppure in forma ridotta. Da lunedì 25 febbraio. Per quanto? Non si sa: due-tre settimane? Quindici lavoratori (compresi gli impiegati) sono tornati in fabbrica per pulire e fare manutenzione agli impianti, fermi da mesi. L’obiettivo della proprietà è fra l’altro, produrre una partita di cremini, uno dei prodotti più noti della storica azienda dolciaria insieme ai gianduiotti. Nel frattempo in questi giorni sono arrivati alcuni Tir per caricare la materia prima stoccata nello stabilimento: incarti, burro, zucchero, per la gelateria. Dal 6 febbraio tutti i 92 dipendenti sono stati messi in cassa integrazione con l’accordo sottoscritto tra sindacati e proprietà, dopo tre mesi di occupazione dello stabilimento per protestare contro la chiusura, che il gruppo turco Toksoz voleva attuare dal 3 dicembre 2018. Ora si attende che venga trovato un imprenditore che produca nel sito per conto della Pernigotti.
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