Inflazione in crescita a febbraio, frutta e verdura costano il 18,5% in più
Secondo l’Istat il carrello della spesa rincara del 2,1 per cento
Netta accelerazione del prezzo del carrello della spesa a febbraio. I beni alimentari, per la cura della casa e della persona, segnala l’Istat, passano da +0,6% a +2,1% e i prodotti ad alta frequenza d’acquisto da +0,8% a +1,7% (entrambi si portano al di sopra dell’inflazione generale). «A febbraio per le famiglie i prezzi dei beni a elevata frequenza di acquisto sono cresciuti in misura significativamente più elevata del paniere nel suo complesso (a causa soprattutto dei vegetali freschi)», sottolinea l’istituto di statistica. A pesare sono soprattutto i vegetali freschi, che costano il 18,5% in più rispetto allo scorso anno, in un mese segnato dal maltempo. A dare il senso dell’aumento del caro prezzi è il Codacons: «Siamo in presenza di un tasso d’inflazione fortemente oscillante, che rispecchia l’incertezza che sta caratterizzando negli ultimi mesi l’economia italiana. Occorrerà attendere le prossime settimane per capire l’andamento reale dei prezzi al dettaglio nel nostro paese, e verificare se i listini usciranno dalla fase di debolezza registrata a inizio anno».
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