Afghanistan, la beffa del mullah Omar: si nascondeva a 3 chilometri da una base Usa
La storia del capo taleban da un occhio solo raccontata in un libro
Il mullah Omar, dopo aver imposto un regno del terrore dal 1996 al 2001 in Afghanistan, si è nascosto per anni a tre chilometri da una base americana dove stazionavano oltre mille soldati, compresi reparti delle forze speciali che gli davano la caccia in tutto il Paese e nel vicino Pakistan. La beffa del capo talebano da un occhio solo, che sarebbe morto di malattia nel 2013, è raccontata in un libro scritto dalla giornalista olandese Bette Dam con la collaborazione dell’americana Jessica Donati, “Searching for an Enemy”, a caccia di un nemico. Secondo la loro ricostruzione il mullah Omar non è mai fuggito in Pakistan ma ha vissuto nascosto a Zabul, a pochi chilometri da una base americana con migliaia di soldati.
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