Sansepolcro, falsi addetti Enel tentano di entrare in casa: occhio alle truffe
Le raccomandazioni della società di energia: "Non chiediamo mai denaro"
“Buongiorno siamo di Enel, possiamo entrare per controllare il contatore?”. Occhio alle truffe a Sansepolcro. Diverse sono state le segnalazioni negli ultimi giorni, in zone ben delineate del territorio: l’area di San Paolo e quella a ridosso della E45; “Le Foche”. Una descrizione che si ripete: due persone, distinte e piuttosto giovani, le quali si qualificano come personale Enel incaricato di visionare il contatore. A quanto risulta, al momento, fortunatamente non ci sarebbero state famiglie vittime della truffa. Il caso, però, tende a ripetersi: l’azienda Enel Energia, però, si è subito attivata per delle verifiche. Tramite l’ufficio stampa, contattato dalla nostra redazione, Enel Energia torna a fornire utili consigli per difendersi dalle truffe. “Per le proposte porta a porta – fanno sapere – chiunque si presenti a domicilio per conto dell’azienda deve essere munito di tesserino plastificato con foto e dati di riconoscimento; occorrere sempre chiedere di visionarlo”. Elemento assente nelle varie segnalazioni effettuate. “Inoltre – continua - nessuno è autorizzato a riscuotere o restituire somme di denaro a domicilio per conto di Enel. Enel Energia segnala infine che né i propri dipendenti né gli agenti specializzati si occupano della sostituzione dei contatori, attività curata da E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione”.
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