A fine turno usciva dall'azienda con l'oro in tasca: in manette operaio aretino
La refurtiva è poi stata riconsegnata alla ditta proprietaria di Badia al Pino
L'arresto è stato eseguito dal Comando Stazione di Badia al Pino. I militari, effettuando un controllo all’esterno di una ditta orafa di Pieve al Toppo, trovavano nella disponibilità di un dipendente che stava uscendo per aver terminato il turno di lavoro, circa 40 grammi di oro in lamine, tenute ben occultate all’interno del proprio portafogli. La successiva perquisizione presso la postazione di lavoro e presso l’abitazione dell’uomo, italiano classe 1966, consentiva di rinvenire ulteriori 420 grammi di oro e 90 chilogrammi di argento in granuli. Il valore stimato della refurtiva, riconsegnata al proprietario della ditta orafa, ammonta a circa 70.000 euro. L’uomo quindi veniva arrestato per il reato di furto aggravato e ricettazione, e, su disposizione dell’A.G., condotto presso le camere di sicurezza del Comando provinciale di Arezzo in attesa di rito direttissimo.
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