Orban non andrà all’incontro dei sovranisti di Salvini
Non vuole rompere con il Partito popolare europeo e spera di evitare l’espulsione
Il premier ungherese Viktor Orban non parteciperà all’incontro dei partiti sovranisti in programma lunedì prossimo a Milano, convocato dal leader della Lega Matteo Salvini. Non ci sarà alcun rappresentante del suo partito Fidesz. Lo ha confermato una fonte vicina al giornale Nepszava. Orban, secondo la stessa fonte, non vuole rompere con il Partito popolare europeo e spera di evitare l’espulsione e anzi di spostare a destra il Ppe dopo le elezioni. Così non è interessato all’iniziativa di Salvini.
L’appuntamento di lunedì fa parte della strategia della Lega per scaldare i motori in vista del voto europeo. Una sorta di road map per stringere alleanze con i sovranisti europei e il gruppo di Visegrad. Salvini lunedì presenterà , insieme ad alcuni partiti alleati, la convention in programma a fine aprile che aprirà la campagna elettorale. La lista dei partecipanti non è ancora del tutto definita: da Bruxelles si viene a sapere che certamente, accanto al ministro dell’Interno ci sarà l’eurodeputato Joerg Meuthen, portavoce federale di Alternative fuer Deutschland, il partito della destra radicale tedesca. Non è ancora invece chiaro se ci sarà un’esponente del Front National mentre è certo che non parteciperà Marine Le Pen . Un’assenza concordata e condivisa tra la leader del Rassemblement National e il leader della Lega: «Questa volta sarà solo Matteo Salvini a rappresentare Enl, il gruppo di destra della Ue, quello di ’Europa delle Nazioni e della Libertà’, dove Lega e Rn siedono insieme», è il messaggio che trapela da Parigi.
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