E45, "Si festeggia per i lavori di Anas, ma non c'è traccia delle risorse alle imprese"
La nota dei vertici dell'Unione dei Comuni Valle Savio
Si accontenta di poco l’Onorevole Jacopo Morrone - tornato sulla scena con un comunicato stampa, dopo aver evitato per settimane il confronto con Sindaci, imprese e lavoratori e non aver mai risposto ad una sola delle tante lettere inviategli attraverso i canali istituzionali - festeggiando per la notizia (peraltro già nota) che Anas investirà 13 milioni di euro nei tratti di sua competenza dell’Emilia-Romagna. Già un anno fa circa Anas annunció un piano di investimenti sulla E45 di 1,2 miliardi di euro (messi a disposizione dal Governo Gentiloni, peraltro) ed oggi sta iniziando a spenderli.
Ma il “buco” vero continua a restare quello delle risorse per lavoratori ed imprese. Su questo Morrone, naturalmente tace, dopo aver garantito con ripetuti comunicato stampa che nei tre decreti sino ad ora predisposti dal Governo (“Quota 100”, “Crescita” e “Sblocca cantieri”), sarebbero stati messi a disposizione i 10 milioni di euro per provare a reggere la vera emergenza: quella di lavoratori costretti a riduzioni d’orario e ferie obbligate, di imprenditori (soprattutto turistiche e del settore dell’autotrasporto) che hanno visto il proprio fatturato crollare e che tremano pensando alla crisi certa dei prossimi mesi. Su questo attendiamo risposte dal Governo e non da Anas, che fa il suo mestiere meglio degli esponenti romagnoli del Governo.
Vogliamo infatti ricordare all’Onorevole Morrone come ad oggi l’Unione Comuni Valle Savio possa contare solo sui 500.000 euro messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna per non lasciare soli i cittadini che stanno vivendo come un dramma economico e sociale la chiusura dell’E45, oltre € 70.000 finanziati dal bilancio dell’Unione per sostenere i costi del trasporto scolastico tra le due regioni.
Paolo Lucchi, Presidente dell’Unione dei Comuni Valle Savio
Marco Baccini, vice Presidente dell’Unione dei Comuni Valle Savio
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