Tutto pronto al Parco faunistico di Ranco Spinoso a Sestino
Giovedì 25 aprile la riapertura dei cancelli
Giovedì 25 aprile apertura dei cancelli per il Parco faunistico di Ranco Spinoso di Sestino - parco intitolato a Vasco Lazzerini, funambolico elicotterista di Folco Quilici documentarista di ambienti ed ecosistemi di tutto il mondo. Riprendono pure le visite guidate all’interno del parco, dove aspettano ansiosi di incontrare bambini e famiglie, “addomesticati” daini, mufloni e maestosi cervi. Un rito gioioso, la riapertura dei cancelli, che dà l’avvio a una stagione che si prospetta più che promettente: negli ultimi anni, infatti, sono aumentate esponenzialmente le presenze e l’Unione dei Comuni della Valtiberina, in collaborazione col Comune di Sestino e l’associazione “AmoSestino”, ha realizzato con cura la manutenzione del perimetro del parco e ha ampliato le strutture ricettive per l’accoglienza dei frequentatori: una cucina, due ampi saloni, aree di sosta, servizi igienici, un chiosco e un’area esterna di cottura per grigliate e profumi selvaggi. Il cuore della visita al Parco prevede l’incontro ravvicinato con la fauna selvatica, un momento straordinario curato dalle guide Gianluca Ricci, Danilo Caibugatti e Luciano Crescentini che con l’esperienza sono in grado di realizzare momenti unici sia per i grandi che per i piccini, alternando lezioni en plain air sulle principali essenze arboree e vegetali del nostro Appennino e sulle caratteristiche della fauna selvatica che qui, al Ranco, trova un habitat unico e protetto dove è possibile vivere inusuali emozioni. “Il Parco - afferma l’assessore Massimiliano Vici - è l’oasi giusta per ritrovare un contatto vero con la natura. Le famiglie e le scolaresche che vengono in visita a Ranco Spinoso trovano un ambiente accogliente, un’organizzazione efficiente e tante informazioni sulla fauna selvatica del nostro Appennino. E’ alta la percentuale di chi torna più volte. Poi c’è l’aspetto del ristoro, con le strutture che l’associazione AmoSestino gestisce dal 2015 e che sono state ampliate e arricchite. Insomma, è l’oasi giusta per recuperare le energie e passare giornate giocose e serene con i bambini che si meravigliano guardando negli occhi i giovani daini che indugiano mangiando dalle loro mani”.
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