Un anno e nove mesi di carcere all'uomo che palpeggiò la cognata
Il 40enne si sarebbe invaghito della donna, un sentimento che però non sarebbe stato corrisposto
Un 40enne di origini umbre che secondo l’accusa avrebbe palpeggiato una donna, precisamente la moglie del fratello, mentre si trovavano da soli in un’abitazione nel cortonese è stato condannato dal tribunale di Arezzo a un anno e nove mesi per violenza sessuale. Il 40enne si sarebbe invaghito della donna, un sentimento che però non sarebbe stato corrisposto. E dopo una pesante avance da parte dell'uomo, è scattata la denuncia per violenza sessuale. Un unico episodio, ha sottolineato in aula il legale dell'uomo, l'avvocato Fabrizio Betti, che gli è costato una denuncia per violenza sessuale. La donna infatti si recò dai carabinieri per raccontare cosa era successo.
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