Cose di Lana, nuova offerta depositata da parte di BMA
Avrà come scadenza il 20 maggio: tra meno di una settimana sapremo se verrà accettata
Dopo il no da parte della curatela fallimentare del gruppo Cose di Lana, la BMA di Sansepolcro ha inoltrato una nuova offerta per prendere in affitto il ramo aziendale. Lo aveva annunciato venerdì scorso il suo titolare, l’imprenditore Marcello Brizzi, e lo ha rimarcato in questo momento. “Lunedì mattina abbiamo inoltrato una nuova proposta – dice – che avrà come scadenza il 20 maggio: tra meno di una settimana sapremo se verrà accettata. E’ diversa rispetto a quella inviata lo scorso 26 marzo, ma che si rispecchia sempre sui criteri indicati dalla perizia: è stata posta una cifra più alta, poiché non vi sarà più il passaggio diretto delle maestranze. Siamo fiduciosi”. Proprio questo è stato l’inghippo che non ha fatto accettare la vecchia proposta alla curatela fallimentare: nell’offerta di Brizzi era previsto un passaggio diretto dei dipendenti; maestranze, però, che sono state costrette a un licenziamento per salvaguardare il trattamento di fine rapporto (tfr) maturato in questo lasso di tempo, dato che non era stata accettata la richiesta di cassa integrazione straordinaria. Tutto è saltato poiché esiste una precisa procedura burocratica e regolamentare da rispettare e le condizioni valide nel mese di marzo non lo erano più al momento attuale. Una settimana di tempo da parte del Tribunale Fallimentare di Arezzo per esprimersi: se l’offerta verrà accolta, entro pochi giorni potrà essere formalizzata e l’attività all’interno della struttura di via Divisione Garibaldi riprendere nel giro di poco tempo: inizialmente con una decina di occupati, per arrivare a un potenziale di 25/30 unità. In caso di risposta negativa la questione rischia di complicarsi ulteriormente.
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