Abusi sessuali, il prof ci ricasca 10 anni dopo. Per il ministero era idoneo all'insegnamento
Ora è agli arresti domiciliari. Del nuovo episodio dice: «Sono triste, ma ho la coscienza a posto»
La casa del professore di inglese è sulla strada principale, fra risaie e grandi tralicci dell’alta tensione. Dopo due mesi di indagini, i carabinieri gli hanno appena notificato gli arresti domiciliari. Alle tre di pomeriggio il sole illumina la facciata della villetta, e lui compare sulla porta scalzo: «Sono triste, sorpreso. Non posso dire nient’altro prima di parlare con un giudice. Ma la mia coscienza è a posto». Per la procura di Vercelli, il professore di inglese Alessandro Panella, 45 anni, avrebbe commesso lo stesso reato per cui aveva già patteggiato la pena nel 2009: atti sessuali su minori di 16 anni. Era successo in una scuola di Borgo Sesia. C’erano dei messaggi scambiati con le allieve. Quella volta era stato portato in carcere. In appello la condanna di 4 anni era stata ridotta a 2 anni e 8 mesi. Dopo l’espiazione, tre anni più tardi, come prevede la legge in caso di buona condotta, aveva ottenuto la riabilitazione penale. A quel punto, il provveditorato agli studi aveva istituito un procedimento disciplinare nei suoi confronti. Dichiarandolo, al termine, idoneo all’insegnamento. Così il professore di inglese era tornato in cattedra nel 2016, approdando direttamente dalla graduatoria a un complesso scolastico che conta più di mille studenti. L’Istituto tecnico di Santhià e Vercelli.
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