Ha aperto gli occhi e succhia la piccola nata con un cesareo dopo che la madre è stata investita
La piccola paziente viene monitorata 24 ore su 24 da un’infermiera
Segni di miglioramento per la piccola nata dalla mamma investita da un pirata della strada. «Ha aperto gli occhi e ha iniziato a succhiare, segni minimi in una situazione critica. Per escludere il pericolo di vita bisognerà aspettare ancora 3-4 giorni» ha detto Daniela Farina, primario di neonatologia dell’ospedale Sant’Anna di Torino. Sofia, questo il nome della bambina, è nata ieri all’ospedale Cto del capoluogo piemontese con un taglio cesareo d’urgenza dopo che la madre era stata investita a Orbassano. «Gli organi più colpiti sono stati il cervello, che stiamo cercando di salvare, il rene, il fegato e il polmone - ha aggiunto il primario - Si lotta minuto per minuto: un’infermiera monitora la bimba 24 ore su 24 per riuscire a farle superare la gravissima sofferenza fetale che ha avuto. Al momento è in ipotermia, una terapia che dura 72 ore. In seguito verrà sottoposta a una tac». Non è stato l’incidente ad aver leso il feto. In conseguenza del trauma subito dalla madre, è diminuito il sangue all’interno dell’utero e il feto ha così avuto una carenza di ossigeno.
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