Insieme per Anghiari, il commento sull'ultimo consiglio comunale
Si è tornato ancora una volta a parlare della giunta incompleta
Ieri sera, ad Anghiari, si è celebrato l’ultimo (in senso cronologico) Consiglio Comunale.
Prima che il Sindaco Polcri avviasse i lavori e cominciasse a trattare gli ordini del giorno in programma, il nostro Gruppo Consiliare, per voce del Capogruppo Lara Chiarini ha chiesto la parola per commemorare il drammatico ricordo della strage di Capaci. Proprio ieri, infatti, 23 maggio, ricorreva il 27° anniversario della morte del Giudice Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti della scorta, uccisi per mano della Mafia in uno degli attentati più feroci e sanguinosi della nostra storia contemporanea. Così, nel contesto istituzionale del Consiglio Comunale – forse quello più adatto perché le Istituzioni hanno il dovere della memoria – abbiamo voluto celebrare il ricordo di un evento tanto drammatico quanto importante per il nostro paese, un evento che se da un lato colpiva al cuore lo Stato dall’altro scuoteva le coscienze innescando una vera e propria rivoluzione culturale che nel tempo fortificherà i valori della legalità e della giustizia.
Oltre a un paio di punti su questioni tecniche del bilancio, all’o.d.g. di ieri sera era contemplata l’istituzione della consulta comunale “del cittadino” e della consulta comunale “Anghiari Arte e Cultura”. Su questi due punti il nostro Gruppo Consiliare ha votato contro per la ragione principale che questi due organismi voluti dall’attuale amministrazione altro non sono che degli escamotages per sopperire ad una Giunta ancora incompleta a distanza di ben tre anni dall’insediamento di questa maggioranza.
In particolare, abbiamo contestato che la consulta comunale “Anghiari Arte e Cultura” che prevedrebbe un coinvolgimento delle associazioni anghiaresi “più significative” per un confronto, dialogo, elaborazione di proposte ed attività da mettere in campo con l’Amministrazione, è soltanto un modo – alquanto illogico – per continuare ad eludere il dovere di nominare l’Assessore alla Cultura e al Turismo, grande assente di questa amministrazione.
Nel cinquecentenario dalla morte di Leonardo Da Vinci, Anghiari che assieme a pochi altri Comuni italiani gode di una visibilità mondiale non ha – ancora – un Assessore alla Cultura e al Turismo.
Di fronte a questa nostra (ennesima) contestazione, il Sindaco ha risposto argomentando che anche il Comune di Firenze non avrebbe (a suo dire) un Assessore alla Cultura!
Siccome la risposta si commenta da sola, lasciamo alla cittadinanza le conclusioni.
Il Gruppo Consiliare Insieme per Anghiari
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