Sestino, inaugurata la Lapide della Pace
Presenti gli amministratori, autorità e studenti
Inaugurata questa mattina sotto la loggia del Comune di Sestino la “Lapide della Pace” a ricordo dei trattati che posero fine alla guerra durata otto mesi tra Francesco Maria Della Rovere, Duca di Urbino, contro le truppe di Leone X assoldate dai Fiorentini. Per non cadere nelle mani del nemico il Duca si rifugiò nella Pieve. In seguito ai trattati del 1517, il territorio autonomo di Sestino passò definitivamente sotto la Repubblica Fiorentina. Momento particolarmente emozionante è stata la vera e propria inaugurazione della lapide in marmo, quando due bambini più piccoli della scuola con le proprie mani hanno tirato il filo facendo cadere il drappo. La cerimonia è stata presentata dal sindaco uscente, Marco Renzi. Presenti pure gli insegnanti, i bambini e i ragazzi della scuola Lucio Voluseno, il parroco don Piero Mastroviti, i Carabinieri della stazione di Sestino e i rappresentanti di varie associazioni locali. Nel breve discorso introdotto del sindaco, Renzi ha sottolineato l’importanza del trattato, dando un giusto rilievo a questa occasione, come conservare la memoria legata a fatti storici di grande importanza. Lo storico Giancarlo Renzi, invece, ha spiegato perché Sestino sia legato al trattato. Infine, il parroco ha benedetto la lapide aggiungendo un breve discorso.
Francesco Crociani
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