Concorsopoli, Bocci adesso va in Cassazione: «Fatemi uscire»
Anche Valorosi contro l’ordinanza del Riesame di Perugia
L’ex segretario del Partito democratico, Gianpiero Bocci (nella foto) e l’ex direttore amministrativo dell’ospedale di Perugia, Maurizio Valorosi, agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta sui concorsi truccati, hanno presentato ricorso in Cassazione contro l’ordinanza del tribunale del Riesame che contro di loro ha riconosciuto la sussistenza del pericolo di inquinamento delle prove e i gravi indizi di colpevolezza. Il ricorso verrà depositato stamani dall’avvocato David Brunelli che in questo modo punta ad ottenere un giudicato positivo per i suoi clienti. E’ importante comprendere i tempi: i termini di custodia cautelare per gli indagati scadono il 12 giugno e, ragionevolmente, l’udienza dinanzi ai giudici della Suprema Corte non verrà fissata prima di tre mesi.
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