Tre francesi dell’Isis condannati a morte in Iraq
È la prima condanna del genere nei confronti di foreign fighter d’oltralpe
Tre francesi accusati di appartenere all’Isis, arrestati in Siria lo scorso febbraio, sono stati condannati a morte da un tribunale iracheno. Lo riferiscono fonti giudiziarie ad al Jazeera. Si tratta della prima condanna del genere per dei foreign fighter francesi. I tre hanno 30 giorni per presentare appello. Nel febbraio scorso, l’Iraq ha ricevuto 85 jihadisti dell’Isis di nazionalità francese che si sono arresi in Siria. La consegna all’Iraq dei jihadisti arresisi in Siria fa parte dell’accordo raggiunto a inizio mese tra il governo di Baghdad e quello di Parigi. Durante la sua visita nella capitale francese a inizio anno, il presidente iracheno Barham Salih aveva assicurato alla Francia che questi jihadisti non saranno rimpatriati ma che saranno processati e giustiziati nel Paese mediorientale. In Iraq è prevista la pena di morte per impiccagione. Lo scorso anno, la francese Melina Boughedir, 28 anni, era stata condannata all’ergastolo.
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