Notizie Locali Notizie Varie

Raffaello Betti è il nuovo direttore di Coldiretti Arezzo

"Inizia un nuovo cammino, in quella che è la mia terra natale", le prime parole

Print Friendly and PDF

Avvicendamento alla direzione della Coldiretti aretina, nei giorni scorsi si è tenuto il Consiglio direttivo della Federazione provinciale che ha accolto il Direttore Raffaello Betti e salutato il Direttore Mario Rossi alla presenza di Antonio Biso, Responsabile del Servizio Organizzazione Sindacale della Confederazione Nazionale Coldiretti.

Raffaello Betti, classe 1961, ha iniziato la sua attività presso la  Coldiretti di Arezzo nel 1987, come responsabile fiscale e tributario, successivamente ha lavorato presso la confederazione nazionale fino al 1998.

A seguire è stato Direttore della federazione di Firenze - Prato, Lucca, Massa Carrara, Teramo, L’Aquila e presso la federazione regionale Sarda.

Ha prestato servizio alla sede regionale di Sicilia con il ruolo di consigliere delegato di Impresa Verde e da ultimo direttore di Como – Lecco – Varese, ritorna adesso nelle vesti di Direttore ad Arezzo, luogo di origine e che lo ha visto muovere i suoi primi passi in Coldiretti.

“Inizia un nuovo cammino, in quella che è la mia terra natale, da dove è partita tutta la mia esperienza in Coldiretti – ha detto il neo Direttore Betti – adesso si ricomincia da qui, saremo impegnati in prima linea per garantire il meglio per l’agricoltura aretina, nel segno della continuità con quello che è stato fatto negli ultimi anni dal Direttore Rossi. E’ fondamentale e nevralgico per me il lavoro di squadra ed è proprio  in quest’ottica che cecherò di orientare il mio impegno, sia con la dirigenza che con tutta la struttura, in un territorio, quello aretino, che presenta grandi potenzialità e dove sarà certamente possibile sviluppare le progettualità della nostra organizzazione a favore dei nostri soci”.

Il cambio di direzione è una prassi in casa Coldiretti volta a portare diverse visioni ed esperienze in grado di arricchire e stimolare l’azione organizzativa e di rappresentanza.

Il saluto è arrivato anche dal Direttore Rossi, che si da oggi inizia il suo nuovo percorso alla direzione della Federazione Regionale dell’Umbria.

“Sono stati cinque anni importantissimi – ha detto il Direttore uscente Rossi - anni in cui la nostra Coldiretti si è trasformata profondamente, innovandosi, e crescendo, giorno dopo giorno. Ho sempre voluto tenere un passo nuovo per stare a fianco delle aziende sul territorio e ho continuamente concentrato il mio operato per rappresentare, valorizzare e promuovere al massimo le imprese agricole che ogni giorno coltivano con grande sacrificio, orgoglio e passione la migliore agricoltura”.

Inizia quindi da oggi una nuova stagione per la Coldiretti Aretina, con l’unico grande obiettivo, mettere sempre al centro l’agricoltura e l’agroalimentare come motore sostanziale ed imprescindibile dell’economia della provincia.

Redazione
© Riproduzione riservata
03/06/2019 14:23:14


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Notizie Varie

Giovedì 25 Aprile 2024 79° anniversario della Festa della Liberazione >>>

Citerna: inaugurato il Parco "Catacchini – Riolo" a Fighille dopo i lavori di riqualificazione >>>

Il Vescovo Migliavacca in visita alla struttura RSD CAM di Cortona >>>

Sestino, questa sera assemblea pubblica sul tema del "Parco Eolico" >>>

Avis Umbria: aumentano le donazioni, ma non si raggiunge l'autosufficienza plasmatica >>>

“La vita in gioco”, a Città di Castello processo pubblico sul gioco d’azzardo patologico >>>

Anghiari, studenti a lezione di protezione civile per conoscere e proteggersi >>>

Sabato l'inaugurazione della Bottega della Salute nella sede Avis di Sansepolcro >>>

Il Questore della Provincia di Arezzo dona l'Olio di Capaci al Vescovo >>>

Alla scoperta delle curiosità del dialetto tifernate: lo studio sulle radici linguistiche >>>