Dipendente comunale "beccata" a fare la furbetta
Si assentata dal posto e dall'orario di lavoro, manipolando i cartellini di presenza
Finalmente qualcuno paga anche nel pubblico, questo é quanto si mormora a Passignano sul Trasimeno, dove un dipendente del comune é stata condannata a pagare per danno erariale la somma di 3.532 euro, più 359 euro di spese legali: è questo il conto presentato dalla Corte dei Conti a Francesca Del Giacco, accusata e condannata per essersi assentata dal posto e dall'orario di lavoro, manipolando i cartellini di presenza. La donna è stata anche rinviata a giudizio penale per truffa aggravata ai danni dell'ente, falsa attestazione della presenza in servizio e truffa informatica.
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