Sansepolcro, rotatoria di via Bartolomeo della Gatta praticamente terminata
Mancano ancora asfalto e illuminazione, ma la si percorre già da qualche giorno
Con i tempi ci siamo. Un mese era stato stabilito per i lavori e la nuova rotatoria della circonvallazione di via Bartolomeo della Gatta a Sansepolcro è già da qualche giorno regolarmente percorribile in base ai dettami del codice della strada. Rimangono tuttavia da eseguire altri interventi, prima di considerarla conclusa al 100%: “Debbono essere ancora spostate le utenze Telecom ed Enel, compresi il palo in cemento e la cabina – dice l’assessore biturgense ai lavori pubblici, Riccardo Marzi – che ci hanno permesso di smussare l’angolo con il Foro Boario, né ritengo che la rotatoria sia stretta, come qualcuno ha già avuto modo dire, perché i giusti spazi vi sono per tutti i veicoli. In un secondo tempo, procederemo con l’asfaltatura dell’anello centrale, dove ancora si notano le sagome delle vecchie aiole spartitraffico. Comunque sia, nelle prime due settimane – dal 13 fin quasi alla fine di maggio – le avverse condizioni atmosferiche hanno di fatto bloccato la ditta di Magione incaricata di eseguire gli interventi; poi, con il ritorno del bel tempo, l’impresa ha tenuto ritmi spediti e rispettato in pieno la tabella di marcia”. Una rotatoria classica, nel senso che si pone al centro dell’intersezione a croce fra quattro strade, anche se per ciò che riguarda la bretella di via Bartolomeo della Gatta vi sono sempre due lunghi rettilinei di accesso. “In effetti – dice Marzi – dovremo allestire una opportuna segnaletica stradale in entrambi i sensi e poi installare anche un adeguato impianto di illuminazione, altro importante particolare che manca in questo momento. Debbo dire, però, che un primo sostanziale risultato è stato raggiunto in chiave sicurezza: chi risiede nei pressi della rotatoria ci ha riferito di aver subito notato un generale rallentamento del traffico, anche perché i biturgensi si stanno sempre più abituando a percorrerla. E i frequenti incidenti, causati dal non rispetto delle precedenze, dovrebbero essere a questo punto eliminati. Ricordiamo che l’operazione è stata possibile impiegando i 100mila euro devoluti ai Comuni dal governo Conte per i lavori pubblici”. Sempre più vicino l’avvio dei lavori del secondo ponte sul Tevere? “Di fatto, siamo in movimento fin da quando si è messo mano alla rotatoria; adesso, stiamo risolvendo il problema delle interferenze delle linee elettriche e delle reti del metano con Telecom, Enel e Snam, in attesa di entrare in presa diretta”
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