Traumatologia dello sport, a Sansepolcro 134 interventi dall'agosto 2017
Il bilancio con il dottor Fabrizio Matassi. A settembre scadrà la convenzione con Careggi
Due anni di attività, 134 gli interventi già eseguiti su giovani sportivi infortunati e una lista di attesa di circa due mesi. E’ il resoconto dell’attività di traumatologia dello sport eseguita presso l’ospedale della Valtiberina, quello di Sansepolcro tanto per intendersi, attiva dall’agosto del 2017. “L’equipe medica della clinica ortopedica di Careggi, diretta dal professor Massimo Innocenti, presta un servizio di collaborazione con l’ospedale di Sansepolcro per un consulto di alta specializzazione in caso di traumi specifici dell’attività sportiva – commenta il dottor Fabrizio Matassi, specialista in chirurgia del ginocchio originario proprio di Sansepolcro e referente per la parte fiorentina - come distorsioni del ginocchio, lesioni del legamento crociato, lesioni del menisco, lussazioni di rotula, traumi muscolari e tendinei delle varie articolazioni, lussazioni della spalla, lesioni della cuffia dei rotatori e altre patologie degli arti. Gli sportivi infortunati vengono visitati con tempi di attesa ridotti in un ambulatorio dedicato ed è poi possibile programmare un intervento chirurgico tempestivo, qualora necessario, proprio nelle sale operatorie biturgensi”. Attività di traumatologia dello sport molto apprezzata e lo dimostrano anche i numeri: al termine del primo anno, quindi nell’agosto del 2018, una 50ina furono gli interventi eseguiti; ad oggi si parla di 134 in totale, vale a dire che in quest’ultimo anno sono oltre 80 gli sportivi trattati. “Si tratta per lo più di interventi di ricostruzione del legamento crociato anteriore – continua il dottor Matassi – ne sono stati eseguiti 52, mentre 56 al menisco di cui 27 interventi di ricostruzione e riparazione meniscale. Sono stati recentemente eseguiti anche interventi più complessi come re-interventi sul legamento crociato anteriore di pazienti operati in altre sedi che presentavano un nuova rottura, sette complessivamente, oppure interventi di ricostruzioni multiple dei legamenti articolari – tre in totale - come ricostruzioni del legamento crociato posteriore e dei legamenti collaterali, oppure quattro interventi di stabilizzazione rotulea per i casi di lussazione recidivante di rotula”. Interventi chirurgici che vengono eseguiti due volte al mese, seppure in agosto l’attività viene interrotta. E quando inizia ad esserci una lista di attesa, significa pure che ci sono le richieste. Visite che possono essere prescritte su ricettario regionale e prenotazione tramite il Cup. “Attualmente si parla di circa due mesi – conclude il dottor Fabrizio Matassi – gli sportivi visitati nel mese di giugno saranno sottoposti a intervento nel mese di settembre: questo è un periodo particolare, essendoci l’agosto di mezzo”. La convenzione tra l’ospedale di Sansepolcro e il Centro Traumatologico Ortopedico di Careggi avrà termine a settembre nella speranza di un rinnovo, di un potenziamento delle sedute e ampliamento del servizio erogato.
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