Anghiari, è in corso la trasformazione di Palazzo Corsi: diventerà un centro di aggregazione
Il sindaco Alessandro Polcri spiega nei dettagli l'intervento che andrà avanti per tutta l'estate
Al via la trasformazione di Palazzo Corsi nel cuore di Anghiari: diventerà un centro di aggregazione al passo con i tempi. Ma c’è di più. L’ampio edificio sarà unito alla Cappella Votiva con un collegamento innovativo, grazie al quale si avrà la sensazione di trovarsi sospesi tra lo stesso palazzo e la piazza. Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di ristrutturazione e valorizzazione di Palazzo Corsi: al suo interno prenderanno vita spazi per attività sociali e culturali, una biblioteca, aule didattiche e di rappresentanza. Le impalcature hanno fatto calare il sipario sull’edificio di Piazza IV Novembre, dando il via ai lavori che dureranno per gran parte dell’estate. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è proprio quello di ristrutturare e trasformare lo stesso palazzo in una struttura al passo con i tempi, in grado di aggregare e richiamare gente. “Abbiamo fatto di tutto per evitare la chiusura del palazzo – ha detto il sindaco Alessandro Polcri - l’attività degli uffici e la biblioteca non si fermeranno e il cantiere andrà avanti rispettando la tabella di marcia dando vita ad un nuovo elemento vocato all’esposizione e alla socializzazione”. Parliamo anche di un investimento importante, il quale ammonta a 108mila euro che comprendono anche i contributi regionali relativi allo specifico bando “Sviluppo e Rinnovamento Villaggi”, oltre a risorse comunali e quelle della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. L’intervento su Palazzo Corsi è un progetto dedito al consolidamento strutturale e allargamento degli spazi di socializzazione, che allo stesso tempo prevedranno la modifica dei percorsi interni. Sostanzialmente saranno quattro le “zone” che caratterizzeranno Palazzo Corsi: biblioteca, attività di aggregazione sociale, aule didattiche e pure di rappresentanza per ricevere ospiti. “Ogni area – ribadisce il primo cittadino anghiarese – deve essere potenzialmente in grado di attirare allo stesso tempo utenze diverse e variegate”. E per certi numeri, oltre ai contenitori e ai contenuti, servono i servizi: proprio per questo sarà potenziato anche il capitolo riservato ai servizi igienici. Da qui, ad Anghiari, nasce l’operazione “spazi attivi” con una parte degli attuali uffici che sarà infatti traslocata in piazza del Popolo, mentre le aree attualmente occupate dall’ufficio scuola saranno rivoluzionate. “Quattro devono essere le parole d’ordine – conclude il sindaco Alessandro Polcri – punto di rappresentanza, biblioteca, archivio e aule didattiche”. Un progetto che era atteso da tempo, dando nuovamente lustro a uno degli edifici storici simbolo del paese di Anghiari. I lavori sono già a buon punto, con il taglio del nastro ufficiale che potrebbe arrivare in autunno momento nel quale tutti gli spazi potranno essere fruibili sia dalla popolazione che dai turisti che affollato la patria di Baldaccio per i tanti eventi legati ai prodotti di stagione.
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