Palio della Vittoria, Anghiari pronto per consegnare il drappo a Milano
Fissata la data. Il sindaco: "Grande occasione per tessere delle relazioni"
Da borgo medievale, Anghiari sta diventando sempre più città: ovviamente a livello di vedute. La patria del condottiero Baldaccio Bruni ha oramai ottimi contatti sia con Firenze che con Milano: perno di tutto ciò sta anche nel Palio della Vittoria, rievocazione storica che si disputa ogni 29 giugno proprio ad Anghiari. Ed è stato proprio il Comune di Milano ad aggiudicarsi la 17esima edizione dell’era moderna, con l’atleta Salvatore Gambino che ha impiegato appena 5 minuti e 14 secondi per percorrere i 1440 metri che separano la Cappella della Vittoria da piazza Baldaccio. Ora, come vuole la tradizione, sarà il Comune di Anghiari a consegnare direttamente a Milano il drappo del Palio che era stato dipinto dall’artista locale Carlo Rossi. La data è stata confermata, ovviamente salvo cambiamenti dell’ultimo momento: è quella di venerdì 20 settembre, alle ore 17, nella sala Bertarelli del Castello Sforzesco. “Per noi è sicuramente un onore poter consegnare il drappo al Comune di Milano – commenta il sindaco di Anghiari, Alessandro Polcri – il Palio è il biglietto da visita del nostro Comune, oltretutto quest’anno è stata un’edizione straordinaria anche per la concomitanza delle celebrazioni legate ai 500 anni della morte di Leonardo da Vinci”. La delegazione anghiarese sarà ricevuta direttamente dall’assessorato alla cultura, presieduto dal dottor Filippo Del Corno, in una cerimonia pubblica. “E’ l’occasione anche per tessere relazioni – aggiunge il primo cittadino anghiarese – poiché Anghiari, oggi, offre un turismo di qualità: tutto ciò è stato possibile lavorando in maniera corale, creando delle collaborazioni con realtà come Firenze e Milano. Voglio ricordare che tra qualche giorno, al Museo della Battaglia di Anghiari, avverrà il taglio del nastro della prestigiosa mostra su Leonardo con opere custodite sia alle Gallerie degli Uffizi che al Museo Horne di Firenze”. Un programma ancora tutta da stabilire: trasferta milanese alla quale prenderà parte, oltre l’amministrazione, pure una delegazione in costume dell’associazione Palio della Vittoria. “Come detto – conclude il sindaco Alessandro Polcri – Anghiari sta offrendo un turismo sempre più di qualità, proprio per questo sta entrando nei meccanismi dei grandi centri: questo è possibile offrendo una serie di eventi di spessore. Insomma, ci inseriamo nell’immaginaria asse che collega Firenze a Milano: culla del Rinascimento il primo, polo economico e finanziario il secondo che è esploso dopo l’Expo del 2015”. Insomma, Anghiari mette l’abito delle grandi occasioni poiché vuole far sicuramente bella figura venerdì 20 settembre: dopo la conferma della data, avvenuta nel tardo pomeriggio di giovedì, è subito partita la macchina organizzativa per la trasferta. Un drappo che verrà consegnato nelle mani dell’assessorato alla cultura, con già l’invito per l’edizione 2020 del Palio della Vittoria quando esso compirà la maggiore età.
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