Le grandi proprietà dei broccoli
Coltivare il cavolo broccolo è un’ottima scelta per l’ortolano amatoriale
Proprio la presenza di zolfo rende queste verdure difficilmente appetibilid a parte dei bambini, nonostante tale sostanza non doni un sapore intenso o sgradevole alle verdure stesse, che anzi hanno un sapore moltog radevole e delicato.
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Coltivare il cavolo broccolo è un’ottima scelta per l’ortolano amatoriale. È infatti una pianta che non richiede grande manutenzione e neanche un terreno estremamente ricco. Al contempo è però in grado di fornirci un prodotto gustoso e adatto a molte preparazioni oltre che estremamente salutare. Scegliendo alcune varietà specifiche, possiamo avere una raccolta scalare e prolungata: diviene quindi una coltura molto conveniente, anche acquistando i piantini presso un rivenditore.
I broccoli in Italia vengono tipicamente coltivati per venire raccolti durante i mesi autunnali ed invernali; in realtà, visto che questa verdura viene coltivata da millenni,esistono tantissime varietà, ognuna delle quali presenta un diverso periodo di produzione dei corimbi; tanto che in sostanza è possibile avere broccoli freschi sempre pronti quasi per tutto l’arco dell’anno. I broccoli prodotti nell’orto in genere sono disponibili, per essere raccolti, da settembre-ottobre, fino a marzo-aprile; alcune varietà particolarmente precoci possono già essere pronte in agosto, mentre varietà particolarmente tardive possono produrre i corimbi fino a maggio. Quando acquistiamo delle sementi o delle piantine di broccoli, chiediamo più o meno il periodo di raccolta dei corimbi.
I broccoli possono venire seminati in semenzaio, in genere impiegano 30-40 giorni per germogliare, e i primi corimbi si potranno raccogliere dopo 3-4 mesi; quindi in genere si seminano le varietà precoci in maggio-giugno, mentre le varietà tardive si seminano a partire da luglio-agosto. Nei vivai e sui banchi del mercato troviamo anche delle piantine già pronte, in genere nel periodo migliore per porle a dimora nell’orto nella zona in cui viviamo. Prima di posizionarci le piante, almeno un paio di mesi prima, l’appezzamento va ben lavorato, addizionato di stallatico maturo, per arricchirlo di azoto.
I broccoli si pongono a dimora in file, distanziati tra loro, e tra le file, di almeno 50-60 centimetri. Le piante tendono a crescere tanto, e quindi non allarmiamoci se lo spazio vuoto tra le minuscole piantine ci sembra molto. Visto che il trapianto nell’orto avviene in un periodo caldo dell’anno, ricordiamoci di annaffiare spesso le giovani piante, e con una buon a quantità di acqua; intervallando le annaffiature di almeno 2-3 giorni, favoriamo lo sviluppo di una apparato radicale ben profondo, che non rischia di subire eccessivamente i cambiamenti di clima.
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