Ambiente Animali

Vietata la pesca nell'Oceano Artico centrale

L'accordo tra 9 nazioni più l'Unione Europea servirà a proteggere un'area preziosa

Print Friendly and PDF

Il 30 novembre 2017 nove nazioni e l'Unione Europea hanno raggiunto un accordo che vieta la pesca commerciale nell'Oceano Artico centrale per i prossimi 16 anni, o comunque finché non si avranno sufficienti informazioni sull'ecologia marina dell'area, cruciale anche per gli studi sull'impatto del riscaldamento globale.

Risultato storico. Ci sono voluti due anni e sei riunioni per arrivare alla decisione di proteggere questi 2,8 milioni di km quadrati di acque internazionali che si estendono sopra all'Alaska e al territorio russo della Chukotka. Un tempo resa inaccessibile da uno spesso strato di ghiaccio, la regione di mare è diventata negli ultimi anni più facilmente raggiungibile con la fusione del ghiaccio marino nei mesi estivi.

Prevenire. Nelle estati più recenti, il 40% di questo territorio risultava formato da acque aperte: ecco perché stava costituendo sempre di più un'area di interesse per la pesca. Ma l'Oceano Artico è anche il luogo che più di tutti sta risentendo degli effetti del global warming, e di cui si conoscono meno le specie ittiche. Una volta tanto, la politica si è mossa in anticipo e non a danno già fatto.

Chi ha firmato. L'accordo ha coinvolto Paesi che si affacciano sull'Artico - Stati Uniti, Russia, Canada, Danimarca (in rappresentanza della Groenlandia), Norvegia - sia nazioni interessate alla pesca nell'area: Cina, Giappone, Corea del Sud, Islanda ed Unione Europea. Dopo i primi 16 anni sarà rinnovato automaticamente ogni 5 anni, a meno che uno degli stati firmatari non ponga obiezioni.

Equilibri. Al momento ci sono poche conoscenze sulle specie che popolano questo mare e su quelle che stanno migrando nell'area complice il riscaldamento delle acque più a sud. I raggi solari che sempre più facilmente filtrano nel ghiaccio in fusione stanno alimentando il plancton che a sua volta nutre i merluzzi, prede di foche, trichechi e altri mammiferi marini e non. Un periodo prolungato di protezione darà modo agli scienziati di conoscere meglio queste acque e i loro segreti. Fonte Focus

Redazione
© Riproduzione riservata
15/12/2017 18:06:30


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Animali

Europa invasa dai calabroni dalle zampe gialle, gli effetti nocivi e le possibili strategie >>>

Milioni di volatili senza cibo minacciano i campi coltivati, la soluzione è una tragedia >>>

Uno sterminio senza precedenti, il rapporto shock del Wwf >>>

L’estinzione degli impollinatori è ufficialmente iniziata, in California sono scomparsi i bombi >>>

Boschi italiani minacciati da un nuovo insetto killer: allarme per il Bostrico Tipografico >>>

Gli oceani potrebbero non esser più in grado di sostenere la vita dell’uomo >>>

Il pesce mano rosa non si è ancora estinto: avvistato un esemplare in Tasmania >>>

Scoperti i resti fossili della creatura volante più grande di tutti i tempi >>>

Cieli vuoti e silenziosi, negli ultimi 40 anni l’Europa ha perso circa 900 milioni di volatili >>>

Piante da appartamento pericolose e quelle sicure per i gatti, quali sono >>>