Oltre 4 milioni di consulenze "strane" all'ex Banca Etruria
A diciassette ex amministratori contestata la bancarotta
Consulenze milionarie alla ex Banca Etruria, che oggi potrebbero costare molto care agli imputati per bancarotta semplice. Si parla di una cifra che supera i quattro milioni di euro, per consulenze discutibili e che hanno portato scarsi risultati. Nei guai sono finiti in 17 fra amministratori e alti dirigenti della ex “Banca del Territorio”, tra cui ci sono l’ex presidente Lorenzo Rosi, il vicepresidente vicario Alfredo Berni e l’altro vicepresidente Pierluigi Boschi e 14 consiglieri d’amministrazione dell’ultimo Cda, fra cui i 7 di prima nomina, l’ultimo direttore generale Daniele Cabiati, finora mai sfiorato dalle indagini, il suo predecessore Luca Bronchi, che invece è finito in tutti o quasi i filoni d’inchiesta, e il vicedirettore generale dell’epoca Emanuele Cuccaro. La bancarotta semplice è un reato a citazione diretta, cioè con i Pm che rinviano direttamente a giudizio. L’idea del pool sarebbe quella di andare di corsa e riagganciare anche questo filone al maxiprocesso che riprende a settembre. Chissà però se ci saranno i tempi tecnici.
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