Trump annuncia ritiro del capo del Pentagono, Shanahan
Per la poltrona di segretario alla difesa sarà nominato Mark Esper
Mossa a sorpresa per i vertici del Pentagono: il presidente americano Donald Trump annuncia il ritiro di Patrick Shanahan (nella foto), che svolgeva il ruolo di segretario alla difesa dopo il siluramento di James Mattis, e annuncia che per la poltrona di segretario alla difesa sarà nominato Mark Esper, attuale segretario all’Esercito. Shanahan nelle ultime ore aveva annunciato l’invio di ulteriori mille soldati Usa in Medio Oriente per contrastare la minaccia dell’Iran. Il segretario alla Difesa pro tempore, fa un passo indietro e rinuncia all’incarico per motivi legati al suo passato e agli incidenti domestici che lo hanno caratterizzato. Per la Casa Bianca si tratta di una perdita importante in un momento delicato fra le crescenti tensioni.
L’annuncio di Trump sul ritiro di Shanahan arriva a sorpresa. Non ancora confermato in Senato, Shanahan è stato nominato a capo del Pentagono più di un mese dal presidente americano al posto di James Mattis, di cui era vice dal 2017. L’audizione per la sua conferma è stata più volte posticipata nelle ultime settimane, addensando nubi sul futuro di Shanahan. I ritardi - secondo indiscrezioni - sono stati legati ad alcune indagini avviate dall’Fbi sul suo passato e sul suo divorzio burrascoso, con accuse reciproche di violenze domestiche fra lui e la moglie. Ma, in parte, anche alla volontà di Shanahan di mantenere l’assoluto riserbo sulle sue vicende personali, che includono l’arresto della sua moglie dopo che lo aveva colpito con un pugno in pieno viso e l’arresto di suo figlio per aver picchiato la madre con una mazza da baseball.
Episodi violenti accaduti più di 10 anni fa ma che ancora rischiano, dice Shanahan in un’intervista al Washington Post, di traumatizzare la sua famiglia e suo figlio più piccolo. «Cose brutte possono succedere anche nelle buone famiglie» dice. Insieme a due dei suoi figli Shanahan racconta della sua ex moglie, diventata nel corso degli anni sempre più strana e inaffidabile. Il divorzio successivo ha però peggiorato le cose. L’ex moglie Kimberly ha inizialmente ottenuto la custodia dei tre figli. Poi nel 2011 il grave incidente con il figlio 17enne William che, nel corso di un litigio, l’ha colpita con una mazza da baseball ripetutamente lasciandola in una pozza di sangue. Il ragazzo è stato condannato a 18 mesi di carcere e 4 anni di libertà condizionata. William è ora libero e si è laureato in scienze politiche. Alla madre nel 2014 è stata strappata la custodia dei due figli più piccoli in seguito al suo «abuso» degli scontri con i ragazzi.
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