Inchiesta Coingas, spunta il nome del sindaco Ghinelli: lui il "mister X"
"Non ho ricevuto avvisi di garanzia, ne di audizione: ma sono disponibile", dice il primo cittadino
Un vero e proprio caos quello che sta vivendo Arezzo per l’inchiesta della Procura su Coingas. Tra le oltre mille pagine di faldoni depositati in cancelleria figura anche il nome di Alessandro Ghinelli, sindaco di Arezzo. Sarebbe lui il “mister X” dell’intercettazione con l’assessore Alberto Merelli titolare della delega alle partecipate. Nuovi documenti e situazione che si sta facendo sempre più ingarbugliata. Consulenze da 450mila euro: cifre che sono finite sotto la lente della procura di Arezzo con l’inchiesta condotta dal sostituto procuratore della Repubblica Andrea Claudiani. A questo punto, dopo i nomi già noti, figura anche quello di Alessandro Ghinelli il cui commento non tarda ad arrivare attraverso una nota diramata dall’ufficio stampa del Comune di Arezzo. “Leggo che il mio nome sarebbe associato ad una intercettazione telefonica operata sul cellulare dell’assessore Merelli, ma avendo contatti telefonici quotidiani con i miei assessori, la circostanza non mi stupisce. D’altra parte non conoscendo il contenuto dell’intercettazione né il contesto nel quale è stata registrata mi risulta difficile commentarla. Apprendo anche, dai media regionali, che il mio nome sarebbe iscritto nel registro degli indagati, circostanza che non mi è stata significata da alcuno. Apprendo infine, sempre dalla stampa, che sarò sentito dai magistrati: al momento non ho ricevuto alcun invito in tal senso ma colgo l’occasione per confermare la mia piena disponibilità ad essere udito”.
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