Epidemia di Ebola, il Ruanda chiude i confini con il Congo
La diffusione del virus, iniziata nel 2018, ancora non è stata fermata
Ebola: il Ruanda ha deciso di chiudere la frontiera con la Repubblica democratica del Congo dopo l'annuncio di un terzo caso del virus a Goma, centro commerciale al confine con il Ruanda. "Questa decisione pregiudica i congolesi", si legge in una dichiarazione della presidenza congolese. In Congo il Nord Kivu è la provincia più colpita da quando è iniziata l'epidemia dall'agosto dell'anno scorso. "Per decisione unilaterale delle autorità del Ruanda, i cittadini ruandesi non possono partire per Goma, mentre i congolesi possono lasciare la città ruandese di confine di Gisenyi ma è vietato entrarvi. Questa decisione pregiudica i congolesi ed espatriati che vivono a Gisenyi ma lavorano a Goma", fanno sapere le autorità congolesi. A Goma è stato registrato, negli ultimi giorni, un terzo caso. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l'epidemia di Ebola un'emergenza globale, avvertendo di un "alto rischio" di diffusione a livello regionale; nello stesso tempo, ha però sconsigliato delle restrizioni agli spostamenti delle persone.
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