Picchia la figlia 14enne, ai domiciliari un artigiano della Valtiberina
Arresto in flagranza da parte dei carabinieri della Compagnia di Sansepolcro
Arresto convalidato dal Gip Piergiorgio Ponticelli, seppure per il 49enne artigiano residente in Valtiberina la misura applicata è stata quella dei domiciliari: ovviamente in un luogo differente da dove è accaduta la violenza domestica, poiché gli è stato imposto il divieto di contatto con la stessa famiglia. Una notizia che ha scosso l’intera valle del Tevere, quella dell’arresto del 49enne in flagranza mentre usava violenza nei confronti della figlia 14enne. I fatti risalgono a domenica, verso l’ora di pranzo. Non chiare ancora le cause che possono aver innescato la lite; prima l’uomo si è accanito verbalmente contro la figlia 14enne per poi colpirla a mani nude tanto da essere stata refertata al pronto soccorso dell’ospedale di Sansepolcro. Sarebbero stati alcuni vicini di casa ad allertare i carabinieri che, giunti sul posto, hanno arrestato l’artigiano – come detto - in flagranza: è stato poi tradotto nel carcere di Arezzo dove il Gip Ponticelli lo ha ascoltato la sera stessa. Ieri mattina, poi, in udienza a porte chiuse la convalida del fermo con l’applicazione dei domiciliari. Posta sotto sequestro anche una pistola calibro 22 regolarmente detenuta dall’uomo.
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