Dopo le delusioni alle elezioni regionali, in Umbria molti prendono le distanze dal Pd
Fallimentare l'accordo con i 5 Stelle e troppi candidati della categoria i "soliti noti"
Il Pd dell'Umbria non sembra aver pace dopo il fallimentare responso delle ultime elezioni regionali. Tutti contro tutti e bocciatura dell'accordo con il Movimento 5 Stelle, costruito da "lontano" con il solo scopo di mantenere le poltrone "romane". Tra i tanti scontenti troviamo Vincenzo Bianconi e Andrea Fora, con quest’ultimo che prende nettamente le distanze dal patto Pd-M5S: “Un patto costruito in cinque giorni che ha stravolto un percorso avviato da tre mesi e un Pd che non ha saputo mettersi in discussione al proprio interno ricandidando gran parte dei consiglieri uscenti è stata un’alchimia letale”, ha dichiarato Fora.
Ieri il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, che per primo aveva chiesto un passo indietro del commissario Walter Verini, si è candidato ufficialmente per guida della segreteria Dem. In base all’analisi dei flussi dell’ateneo perugino risulta che un elettore del Pd su quattro ha votato Lega alle ultime regionali.
Commenta per primo.