Ha una relazione con una dipendente, licenziato il Ceo di McDonald’s
Steve Easterbrook era amministratore delegato dal 2015. Aveva ottenuto grandi risultati
McDonald's ha cacciato il ceo Steve Easterbrook, perché ha violato le regole della compagnia avendo una relazione consensuale con una dipendente. E questo nonostante l’azienda stia andando bene e abbia fatto notevoli progressi in termini di innovazione sotto la sua guida. Easterbrook era diventato l’amministratore delegato nel 2015, avviando un piano aggressivo di modernizzazione. Tra le altre cose, aveva ristrutturato i negozi per includere i menù digitali; acquisito compagnie di intelligenza artificiale per vendere di più e potenziare i drive-thru; cambiato l’offerta eliminando i panini più elaborati, riducendo i turni notturni, introducendo hamburger più grandi di carne fresca. Aveva resistito invece alla tendenza vegetariana, che ha convinto diversi concorrenti a puntare sulle proteine vegetali. Le sue scelte hanno pagato, visto che le vendite sono aumentate. Wall Street ha risposto in maniera positiva, nonostante nel terzo trimestre siano state mancate alcune aspettative, e i gestori dei negozi abbiano chiesto altri cambiamenti come l’introduzione di un panino al pollo. I risultati positivi però non sono bastati a proteggere Easterbrook, quando secondo il comunicato emesso dalla McDonald’s «ha esercitato un cattivo giudizio riguardo una recente relazione consensuale con una dipendente». Senza aggiungere altri dettagli, il presidente del consiglio di amministrazione Enrique Hernandez ha annunciato la sua sostituzione con Chris Kempczinski, anche lui entrato nell’azienda nel 2015 e finora a capo di McDonald's Usa.
Commenta per primo.