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Il 25 Aprile l'artista francese Olivier Grossetêtee ricostruirà la Torre di Berta in cartone

Finanziato come progetto "Le mura raccontano" di CasermArcheologica

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Nel contesto del progetto "Le mura raccontano", CasermArcheologica, con il sostegno del MIBACT, Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana, in collaborazione con Comune di Sansepolcro, Anpi e Museo delle Resistenza e il sostegno dell'Azienda Tecnicart, promuove un'impresa artistica partecipativa finalizzata a riflettere sulla Torre di Berta, edificio monumentale identitario, abbattuto durante la Seconda Guerra Mondiale dall'esercito tedesco il 31 luglio del 1944.

La ricostruzione della Torre vuole porre una riflessione sull'edificio - fisicamente assente ma quotidianamente rievocato nel dibattito cittadino - e sul suo forte valore storico e simbolico e vuole farlo attivando e aggregando la comunità cittadina in un processo fortemente collaborativo.

Il 25 Aprile 2020 l'artista francese Olivier Grossetêtee il suo team con la collaborazione delle Associazioni coinvolte ealmeno 100 persone, ricostruiranno la Torre di Berta in cartone, nelle sue dimensioni originali.

Si tratta di un intervento artistico partecipativo che, per come è concepito, si potrà realizzare solo grazie alla collaborazione attiva della cittadinanza. Nei giorni tra il 20 Aprile e il 24 Aprile si svolgeranno i laboratori aperti a gruppi di circa 20 persone per la costruzione delle scatole in cartone e per l'assemblaggio degli elementi portanti che poi saranno trasferiti in Piazza Torre di Berta. Durante la giornata del 25 Aprile con tutti i partecipati sarà poi costruita la Torre che rimarrà in Piazza fino al 26 Aprile.

Il monumento partecipativo in cartone è una performance artistica che esplora lo spazio urbano e la sua storia insieme a chi lo vive. E' una riflessione sull'architettura, sui monumeti simbolici e un progetto sociale e "politico". Invita gli abitanti di una città a riunirsi attorno alla costruzione di un edificio indentitario e temporaneo per vivere insieme un'esperienza artistica in cui ognuno assume un proprio ruolo. Realizzata in cartone e nastro, la costruzione viene eseguita senza una gru o una macchina, solo grazie all'energia umana.

Per introdurre il progetto alla popolazione, nelle prossime settimane verranno organizzati una serie di incontri pubblici al fine di costituire il comitato organizzativo, raccogliere le adesioni e pianificare le diverse fasi dell'evento. Il primo appuntamento è per sabato 22 febbraio alle ore 16:00 presso la sede di CasermArcheologica in via Niccolo' Aggiunti 55. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. E' già possibile iscriversi per aderire scrivendo a casermarcheologica@gmail.com o contattando il numero 349-8650250.

Redazione
© Riproduzione riservata
05/02/2020 18:17:19


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