Perturbazione polare al Centro e al Sud. Il Nord, scavalcato, mantiene temperature alte
Piogge, temporali e nevicate previste nelle regioni centrali e meridionali
Una perturbazione di origine polare, accompagnata da venti di Maestrale e poi di Tramontana, sta per fare il suo ingresso sull’Italia. Scavalcherà letteralmente le Alpi, ignorando completamente il Nord, ma colpirà con piogge e temporali e nevicate le regioni centrali e poi il Sud. Meteo.it comunica che nel corso del pomeriggio di oggi, mercoledì 19 febbraio, il tempo peggiorerà su Marche, Abruzzo, Molise, Umbria e Lazio con rovesci e qualche temporale. La neve cadrà sull’Appennino sopra i 1400 metri. Il maltempo nel corso delle ore si estenderà poi anche a Campania, Puglia, parte della Basilicata e sulla Calabria sempre con piogge, locali temporali e nevicate a 1400 metri, ma in calo fino a 1200 metri. Il sole invece dominerà il resto delle regioni. Venti di Maestrale via via più forti sul mar di Sardegna, canale di Sicilia e in serata sull’Adriatico. Da giovedì la rapida rimonta dell’alta pressione riporterà subito il bel tempo su tutte le regioni. Soffieranno forti venti di Tramontana sul basso Adriatico e sullo Ionio con mareggiate su Molise, Puglia e Calabria, ma il sole splenderà praticamente ovunque. Le temperature subiranno una diminuzione di circa 2-4°C di giorno, più sensibile invece di notte con il ritorno delle gelate in Pianura Padana e sulle valli appenniniche. Infine, da venerdì e per tutto il weekend di carnevale una grande figura di alta pressione, via via più calda, conquisterà tutta l’Italia garantendo giornate soleggiate, molto miti e soltanto con qualche nebbia al Nord. Temperature in aumento fino a 23°C sulle valli alpine e fino a 18°C su gran parte d’Italia (specie da domenica). Intanto in Europa quello passato è stato un weekend da temperature record. Le massime hanno raggiunto i 28,9 gradi a Oloron, in Francia, i 20 gradi in Germania, mentre in Svezia sono stati registrati 10 gradi in più. In Spagna, poi, le minime a Bilbao non sono scese sotto i 17,6 gradi e in Austria si sono registrati ben 7,2 gradi in più della media calcolata tra il 1981 ed il 2010, con una temperatura massima media nazionale di 13,5 gradi. Ed è ancora emergenza alluvioni in Gran Bretagna per la tempesta Dennis, con raffiche che superano i 150km/h. Sono due finora le vittime che si sommano alle otto provocate da Ciara, l'altra tempesta atlantica che ha interessato l'Europa all'inizio della settimana. Piogge e rovesci sono ancora molto intensi nel sud dell'Inghilterra, specialmente in Galles.
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