Presentata un’offerta di acquisto per la Fortezza di Sansepolcro
Interessato è un noto imprenditore umbro del settore tessile
In queste settimane in cui la popolazione di Sansepolcro e di tutta l’Italia sta vivendo chiusa in casa a causa del Covid-19, con molti pensieri negativi per quello che sarà il futuro, arriva una notizia molto importante per la cittadina di Piero della Francesca. Nel mese di gennaio, da quanto è trapelato, un importante imprenditore umbro del ramo tessile, avrebbe presentato un’offerta di acquisto per la Fortezza di Sansepolcro. Una costruzione militare realizzata da Giuliano da Sangallo per volontà dei Medici agli inizi del sedicesimo secolo, che versa attualmente in uno stato di degrado. La Fortezza è incastonata in un angolo della cinta muraria della città: ha una forma pressoché quadrata, con agli angoli quattro puntoni di diversa dimensione che, con la loro tipica forma “a cuore”, identificano il modus operandi del Sangallo. Fino alla prima metà del '700 la Fortezza non subì grandi mutamenti quando poi, sotto i Lorena, venne smantellata dei suoi armamenti, che furono trasportati a Firenze, presso la Fortezza da Basso. Nel 1754 la struttura militare, non più necessaria alla difesa, viene concessa “a livello” (una specie di affitto) a Francesco Alberti, provveditore della Fortezza stessa. Nel 1842 la concessione livellaria passa ai Collacchioni, famiglia nobile (a fine '800 ci fu anche un Collacchioni Senatore della Repubblica Italiana) che disponeva di vari possedimenti anche a Pieve Santo Stefano, che utilizzano e trasformano i vari ambienti ad uso di fattoria per la loro azienda agricola. Nel 1904 Marco Collacchioni affranca il livello e con delibera comunale la Fortezza diviene un bene privato. Nel frattempo ci fu anche una prelazione ma l'allora Regno italiano decise di non acquistare il manufatto. Nel 1916 Collacchioni cede infine la proprietà alla famiglia Tosi, l'attuale proprietaria. L’imprenditore filantropo, di fama internazionale, avrebbe offerto alla proprietà una cifra che si aggira sui 10 milioni di euro, ma c’è di più; infatti, i suoi tecnici di fiducia sembra che stiano lavorando ad un progetto di restauro dell’intera struttura. Sul piatto ci sarebbero ben 30 milioni per ridare decoro alla Fortezza trasformandola in parte in una sede museale dedicata al settore tessile e un'altra in una struttura ricettiva di fascia alta. Il progetto dovrebbe essere consegnato negli uffici comunali del comune di Sansepolcro nel mese di giugno.
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