Covid-19: sanzionati in tre dalla Guardia di Finanza di Arezzo
Per spostamenti ingiustificati: un imprenditore al lavoro nonostante il divieto
Prosegue l’attività di controllo dei finanzieri di Arezzo, per contenere la diffusione del virus “covid-19”. Da 40 a 50 finanzieri al giorno sono impiegati nelle varie attività di controllo del territorio, nell’ambito di apposito dispositivo di contrasto ai traffici illeciti ed in attuazione delle misure varate dall’autorità di governo, in questo momento di emergenza sanitaria. Le serrate perlustrazioni hanno permesso di scoprire ancora diversi soggetti che non hanno rispettato le restrizioni imposte: c’era chi praticava jogging a Monte Lignano, ad oltre 8 chilometri di distanza dal proprio domicilio oppure chi, a San Giovanni Valdarno, ha dichiarato di recarsi a fare la spesa in orari di chiusura dei supermercati; in un caso, è stato “intercettato” anche un soggetto extracomunitario, proveniente da Firenze, che stava trasportando prodotti alimentari tipici, a familiari e conoscenti domiciliati del Valdarno. È in corso il “monitoraggio” sul territorio anche per verificare il rispetto della sospensione delle attività economiche non rientranti tra quelle ammesse dai recenti decreti del governo. Proprio in tale ambito, è stato sanzionato un imprenditore del Valdarno, che continuava a svolgere la propria attività lavorativa in un cantiere edile, incurante dei divieti imposti. Tutti sono stati verbalizzati perchè sprovvisti di adeguate giustificazioni. Le inosservanze comporteranno sanzioni che vanno da un minimo di 400 ad un massimo di 3.000 euro. Anche nei prossimi giorni, nonostante le festività, le Fiamme Gialle proseguiranno incessantemente l’attività, fornendo ogni utile supporto all’autorità provinciale di pubblica sicurezza, nella consapevolezza di assolvere al delicato compito di verificare l’attuazione delle misure di contenimento della diffusione del virus covid-19, a tutela della salute pubblica del Paese.
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