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Intervista a Tommaso Guazzolini allenatore della Baldaccio Bruni Anghiari

"Siamo un popolo con mille difetti, ma con anche menti geniali"

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Anche gli uomini di sport in lotta per sconfiggere il coronavirus. È la “partita” che in questo momento interessa di più a tutti gli allenatori, compreso Tommaso Guazzolini, ex calciatore che alla giornaliera attività professionale abbina da qualche anno quella di tecnico. Il 1° marzo scorso l’ultima partita disputata dalla Baldaccio Bruni Anghiari, la squadra militante nel campionato Eccellenza toscana che lui dirige dall’estate 2019.

Mister Guazzolini, è stato giusto decretare la sospensione dei campionati di tutte le discipline sportive?

“Sì, senza dubbio, perché – e lo dice uno che da sempre vive nel mondo del calcio – nella vita vi sono cose molto più importanti dello sport. Una decisione giusta e benfatta, quindi: pensiamo non soltanto ai giocatori delle prime squadre, ma anche alla moltitudine di ragazzini dei tanti settori giovanili. Quando si ricomincerà, quindi, la sicurezza dovrà essere il primo requisito: varrà più della vittoria di qualsiasi campionato”.

Cosa ne pensa del fatto che, nonostante i numeri del momento consiglino ancora prudenza, si insista nel voler far riprendere la Serie A quasi a tutti i costi? E il futuro delle società dilettantistiche?

“Quello di Serie A – come tutti sanno – non è soltanto un campionato, ma un’azienda vera e propria. Ci sono tanti (forse anche troppi) interessi dietro, alla pari di quelli delle aziende di altri settori che vogliono ricominciare a lavorare, perché altrimenti la situazione rischia di farsi tragica anche dal punto di vista economico. E allora, si è capito che vogliono far ripartire la Serie A, ma non per esempio la Lega Pro. D’altronde, si tratta di interessi che spostano determinati equilibri. Relativamente alle società dilettantistiche, è chiaro che di soldi e di interessi ne girino di meno, però è comunque un dispiacere. Dico allora: la sicurezza in primis, ma sarebbe ingiusto anche annullare tutto. Prendo l’esempio del campionato di Eccellenza toscana e del girone della Baldaccio: vi sono società che hanno investito denaro ed energie per stare in cima alla classifica e altre che sono in fondo perché hanno speso due soldi. Non credo che chi ha impiegato ingenti risorse accetti ora di essere messo sullo stesso piano di chi ha operato al risparmio. Alla stessa maniera, non è corretto nemmeno che si prendano per buoni i verdetti maturati al momento della sospensione. Comunque vada, qualcuno rimarrà scontento”.

Era proprio impossibile evitare l’espansione del coronavirus?

“Credo che, come Italia e italiani, siamo stati bravi nell’adozione delle misure che si rendevano necessarie e che sarebbe stato difficile agire meglio di come abbiamo fatto. Personalmente, ho tre figli e tenerli in casa quando fuori ci sono 22 gradi di temperatura non è facile, ma mi sono affacciato dal balcone e ho notato che fuori non c’era nessuno. Stiamo quindi soffrendo ora per non subire conseguenze più avanti”.

E quali conseguenze avrà la pandemia?

“Diverrà importante, per non dire fondamentale, trovare il vaccino. Doversi muovere con mascherine e guanti non appartiene a una cultura come la nostra, fatta di sorrisi, strette di mano e pacche sulle spalle. Quando ci penso, divento triste, però per fortuna la tecnologia e la scienza progrediscono in tempi rapidi e spero che questo benedetto vaccino arrivi presto. Se la stessa situazione fosse capitata venti anni fa, sarebbe stato a mio avviso più difficile fronteggiare l’emergenza”.

Che mondo dobbiamo attenderci dopo questa esperienza di vita che ognuno di noi sta affrontando?

“Un mondo di “mascherati”, per cui dovremo in partenza adeguarci alla nuova cultura fatta di mascherine e guanti e abituarci a essa per un po’ di tempo, ma arriverà il giorno in cui si potrà finalmente tornare a circolare senza mascherine. La soluzione è nelle mani nostre, perchè alla fine saremo noi italiani ad avere gli scienziati e i “cervelli” in grado di preparare il vaccino giusto. Siamo un popolo con mille difetti, ma con anche menti geniali e allora sono convinto che stupiremo ancora una volta il mondo intero”.  

Redazione
© Riproduzione riservata
17/04/2020 20:47:15


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