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Bergomi: “Ho avuto il coronavirus, sentivo freddo e mal di schiena”
«L’ho scoperto dal test sierologico. Ora è passata, ma ho sottovalutato la malattia»
Beppe Bergomi è stato contagiato dal coronavirus in marzo e lo ha scoperto grazie al test sierologico. La rivelazione durante una diretta Instagram con il conduttore Ciccio Valenti. «Ho fatto un test sierologico che ha detto che sono positivo all’Icg e negativo all’Igm. A inizio marzo sono stato male, ho avuto problemi all’olfatto e alla schiena, ma non ai polmoni. Adesso la fortuna vuole che ho gli anticorpi, ma mi hanno spiegato che non proteggono al 100 per cento perché il virus muta. Ma se dovessi riprenderlo, sarebbe in forma leggera».
L’ex difensore dell’Inter, campione del mondo in Spagna nel 1982 a soli 17 anni e oggi commentatore Sky, racconta la malattia: «Non ho avuto paura, ma avevo sempre freddo. Mi sono fatto portare due stufette. Pensavo fosse un’influenza, invece poi sono risultato positivo. Sono stato in ballo un bel po’ di tempo. I miei amici mi prendevano in giro e mi dicevano che ci stavo pensando troppo, ma io non stavo bene, avevo sempre dolori, ero sempre fiacco. Non riuscivo a sedermi per il male alla schiena, stavo sempre in piedi. Poi dicevano che era meglio non prendere anti-infiammatori. Dopo un po’ di giorni il dolore è andato via, ma sono stato in ballo 20-25 giorni. Ora sto alla grande. Ho ripreso a correre. Ho fatto solamente il test sierologico, ho cercato di fare il tampone, ma mi hanno detto che dopo 30 giorni dovrei essere a posto». Il 56enne ex capitano nerazzurro ammette di avere sottovalutato la situazione: «Sono stato uno stupido. Il 21 febbraio ho fatto l’ultimo allenamento e c’era uno che aveva la polmonite, da lì poi non abbiamo fatto più partite. Il 26 sono stato a Napoli a commentare la sfida con il Barcellona, poi sono andato a Perugia a vedere la partita col Benevento. Sono stato troppo a contatto con la gente».
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