Notizie Nazionali Politica

Scontro nella notte sul decreto: rivolta delle Regioni contro Conte, poi l’accordo

Maratona fino alle tre: i presidenti lamentavano l’ambiguità del dpcm

Print Friendly and PDF

Ennesimo scontro nella notte sul decreto di Conte per riaprire l’Italia.  I governatori hanno bruscamente frenato sul testo del decreto, accusando l'esecutivo di non aver rispettato l'intesa raggiunta nella tarda serata di ieri. E così è cominciata all’una di notte una nuova maratona, che si è protratta fino alle tre di notte. Al tavolo, per il governo, erano presenti il premier Giuseppe Conte e il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia. Alla fine un accordo è stato trovato, ma i momenti di tensione sono stati seri. Il punto chiave della protesta era la responsabilità dei protocolli di sicurezza fissati dall’Inail. Conte non aveva allegato al decreto il testo dell’intesa tra le Regioni, e questo – secondo i governatori – generava ulteriore ambiguità normativa. Il premier aveva subito presentato una riformulazione del Dpcm, per placare la rabbia dei presidenti di regione, inserendo nelle premesse un riferimento alle linee guida unitarie delle Regioni. La cosa non era bastata e il decreto veniva considerato ancora vago. La soluzione sulla quale si è iniziato a convergere, intorno alle tre di notte, prevede un richiamo ai protocolli regionali sia nel testo del Dpcm sia negli allegati, dopo che la prima riformulazione del testo avanzata dal governo era stata rinviata al mittente dal fronte dei presidenti delle Regioni. Ma le acque della protesta non erano del tutto placate, se è vero che il governatore della Liguria, Giovanni Toti, a caldo su Facebook si riservava di valutare ancora la scrittura finale del testo, oggi: «Ore 3 e 20 del mattino. Finito ora il confronto tra Regioni e Governo sul Decreto che dovrà riaprire l'Italia a partire da lunedì. Nell'accordo le linee guida delle Regioni saranno recepite nel Decreto, in modo da dare sicurezza a tutti gli operatori economici con regole certe e applicabili. Al Paese serve semplicità e chiarezza. Domani [oggi, ndr.] vedremo la stesura finale del Decreto. Buonanotte amici». Il ministro Boccia ha invece provato subito a dare tutto per risolto, spegnendo ogni residua critica: «Lavoro intenso e molto utile per far ripartire il Paese in sicurezza», ha spiegato il ministro degli Affari regionali,al termine della riunione con il premier Giuseppe Conte e i governatori sul Dpcm. «Legittime le richieste delle Regioni. L'accordo che riprende le linee guida delle Regioni per le ordinanze sancisce ancora una volta la leale collaborazione tra regioni e governo. Ora ci sarà maggiore autonomia e responsabilità per le Regioni. Piu' i contagi vanno giù e più possono aprire, più vanno su e più dovranno chiudere. Sarà tutto trasparente, anche le responsabilità saranno chiare». «Alla fine il risultato è arrivato», ha commentato il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, al termine dell'incontro notturno. «Il nostro obiettivo è sempre stato quello di dare regole certe alle attività che da lunedì potranno riaprire e sicurezza a lavoratori e cittadini. Il governo si è impegnato a richiamare nel testo le linee guida elaborate e proposte dalla Conferenza delle Regioni quale riferimento certo e principale dai cui far discendere i protocolli regionali. Ciò assicurerà, peraltro - ha concluso Bonaccini - omogeneità e certezza delle norme in tutto il Paese». Bonaccini ha sottolineato la ricerca di un bene comune, una ha anche lanciato una critica seria a Conte sul Mes:  «Siamo tutti sulla stessa barca e serve unità. Io, però, su una cosa basai la campagna elettorale: centralità del sistema sanitario, con la parte pubblica sempre e rigorosamente preponderante. Abbiamo avuto la riprova di quanto sia importante una sanità sul territorio, con strutture di assistenza intermedie. Ora voglio vedere chi avrà il coraggio di dire di no a oltre 35 miliardi del Mes, a disposizione per investirli nella sanità».

 

Notizia e foto tratte da La Stampa
© Riproduzione riservata
17/05/2020 14:06:23


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Politica

Prodi affonda la Schlein: "La sua candidatura è una ferita alla democrazia" >>>

Salis candidata per le Europee: la conferma di Bonelli e Fratoianni >>>

Giorgia Meloni tra i leader più influenti del mondo >>>

I banchi a rotelle della Azzolina? Pagati 150 euro l'uno, svenduti a un euro >>>

Bossi boccia Salvini: "Alla Lega serve un nuovo leader " La replica: "Abituato alle sue critiche" >>>

Compleanno della Lega tra tanti mal di pancia e l'assalto di Forza Nord >>>

Puglia, M5S esce da giunta Emiliano. Conte: "Non possiamo chiudere gli occhi" >>>

Bari, per salvare il campo largo spunta pure l'ipotesi Vendola >>>

"Hai debuttato a Palazzo Chigi, non sai cos'è la militanza". Schlein a muso duro contro Conte >>>

Ricostruzione Castelluccio di Norcia, firmato il contratto d’appalto >>>