Spostamenti, 5 divieti resteranno in vigore anche dopo il 3 giugno
Mascherine e distanziamento gli obblighi principali, a casa chi ha la febbre
Dopo il 3 giugno avremo una maggiore libertà e spariranno alcuni dei divieti più odiati della fase 1 della pandemia. Ma non tutto tornerà come prima: alcune cose resteranno vietate. Ecco le 5 regole che bisognerà continuare a rispettare:
1. La mascherina
Resterà obbligatoria nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto.
2. Distanziamento sociale: niente baci o abbracci
Dovremo continuare a mantenere la distanza di sicurezza di un metro. Quindi vietati baci, abbracci, strette di mano. A meno che non si viva nella stessa casa.
3. Movida solo seduti e con limiti orari
La bella stagione porterà più persone a uscire la sera, ma resta in piedi il divieto di assembramenti quindi la movida – regolamentata anche da ordinanze locali – avrà le sue prescrizioni: consumazione solo ai tavoli ed entro una certa ora.
4. In casa chi ha la febbre
Resta in piedi anche l’obbligo di restare in casa per chi ha un’infezione respiratoria o febbre con temperatura superiore ai 37,5 gradi. Obbligo di restare in casa, ovviamente, per chi è in quarantena.
5. Divieto di assembramenti in strada
E’ uno dei punti più controversi, perché rischia di ledere direttamente il diritto delle persone a manifestare. Tuttavia restando in piedi il divieto di assembramento, cortei e manifestazioni si potranno svolgere solo a distanza di sicurezza e con mascherina.
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