Delitto di Chiara Poggi, chiesta la revisione della sentenza
“Non l’ha uccisa Alberto, ci sono nuove prove”
La richiesta di revisione del processo è stata depositata e ora la corte d'Appello di Brescia dovrà fissare la data dell'udienza che dovrà valutarne l'ammissibilità. C'è una nuova speranza per Alberto Stasi (nella foto), condannato a sedici anni per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi, avvenuto nel 2007 a Garlasco. Ne è convinta il nuovo legale di Stasi, l'avvocato Laura Panciroli. «Abbiamo depositato una articolata richiesta di revisione - spiega il legale nominato da Stasi alla fine dello scorso anno - circostanze su cui era basata la sua condanna (le stesse, peraltro, sulle quali era stato prima, ripetutamente, assolto) sono ora decisamente smentite - dice -. Si è sempre dichiarato innocente e in molti hanno creduto che la verità andasse cercata altrove. Ora ci sono elementi anche per proseguire le indagini».
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