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Resoconto del Consiglio Comunale di Città di Castello

Depositato il bilancio, approvati due regolamenti su Cosap e patrimonio

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Depositato lo schema del bilancio previsionale  del comune di Città di Castello in apertura del consiglio comunale di Città di Castello di venerdì 10 luglio: “Probabilmente il termine verrà posticipato a settembre ma noi vogliamo approvarlo per essere pienamente operativi. Giovedì 16 in commissione Programmazione affronteremo sia il contenuto dello schema che i documenti collegati” ha detto l’assessore alle Finanze Vincenzo Tofanelli nella seduta di lunedì 10 luglio 2020. Nelle comunicazioni il consigliere del PSI Luigi Bartolini ha informato sulle attività di promozione del Tartufo, di cui è consigliere delegato: “Nella riunione in videoconferenza di qualche giorno fa è stata annunciata l’approvazione del Ministero alla candidatura della cultura del Tartufo come patrimonio immateriale dell’Unesco. Ora a Parigi esamineranno la proposta per esprimersi entro dicembre prossimo. Dobbiamo continuare a lavorare e ringrazio i parlamentari di maggioranza e di opposizione per l’appoggio in sede ministeriale”. Quindi è stato posto in discussione dal presidente del consiglio Francesca Mencagli il regolamento della Cosap 2020: “Ne abbiamo parlato in commissione e c’è stato il disguido, risolto, degli avvisi recapitati. Abbiamo deciso di esentare gli esercizi pubblici da febbraio a marzo e quindi da ottobre a dicembre 2020, integrando la misura del governo circoscritta fino a maggio- ha ricordato l’assessore Tofanelli -  Un’ordinanza del sindaco ha esteso l’occupazione di spazi pubblici. Ho recepito l’indicazione del capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Lignani Marchesani e il pagamento si può fare anche on line”. Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, ha detto: “La richiesta di esentare dalla Cosap era stata formalizzata dall’opposizione e poi anche da alcuni consiglieri di maggioranza. A seguito del Covid e delle difficoltà di alcune categorie, era necessario dare un segnale. Sfido chiunque a dire non aiutiamo le partite Iva, anche perché le normativa nazionale andava in questa direzione. E’ un primo passo. Si può fare di più ma è stato compiuto grazie anche all’opposizione. C’è agli atti: grazie di aver recepito”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha ringraziato i consiglieri ma “la decisione di intervenire sul suolo pubblico è stata annunciata prima della proposta di Sassolini. La disposizione del comune è più ampia di quella del governo e l’abbiamo annunciata anche prima. E’ stata un’idea che ho avuto subito. Bar e ristoranti sono molto frequentati in questo periodo e le misure stanno funzionando anche se questo ha l’effetto collaterale di provocare un grande afflusso a iniziative promosse dal comune. Con le dovute misure e precauzioni potremmo andare avanti”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha detto: “Le date delle mie iniziative sono chiare. Scommettiamo chi ha avuto l’idea per primo. Capisco il problema di non esentare gennaio ma se gli operatori non avessero dovuto pagare allora la concessionaria non doveva mandare gli avvisi. Con questo concessionario abbiamo assistito a grandi criticità quando è subentrato a Sogepu. Mandare gli avvisi è stata una situazione kafkiana. Non vogliamo vedere nel bollettino i 70 centesimi di spedizione”. “La Dogre è concessionaria ovunque in Umbria, dopo di che gli avvisi sono una questione sconcertante. Hanno risolto subito ma approfondirò perché crea imbarazzo” ha aggiunto il sindaco. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha detto: “A prescindere dalla primogenitura, tutti abbiamo avanzato proposte per diminuire la pressione fiscale e per il sostegno alla riprese dell’economia e dei consumi. Ringrazio che sulla Cosap si sia intervenuto, sulla Dogre credo che il sindaco dovrebbe affrontare anche la questione di chiusura del servizio per Covid sul versante occupazionale”. Marcello Rigucci, consigliere del Gruppo Misto, ha detto: “Ho chiesto il contratto della Dogre. Se non ha rispettato il contratto prenderemo provvedimenti. Sulla superstrada ho visto trasporto sangue su Italy Emergenza. Lo può fare? Vengono da fuori le ditte. Rispettino le regole”. Luciano Tavernelli, consigliere del PD, ha precisato: “abbiamo fatto bene ad intervenire sulla Cosap, coralmente. La risposta è stata dovuta per legge sulla base dei codice Ateco a favore delle attività che sono state chiuse. La situazione a livello epidemiologico la curva è in discesa ma come relazione sociale continuerà questo regime; nel 2021 se dovesse permanere il distanziamento sociale è giusto confermarle. Verifichiamo cosa fa la Dogre con i dipendenti perché il disciplinare a cui è tenuta è simile a quello del pubblico impiego”. Nella replica Tofanelli ha detto che “approfondiremo in commissione”. Le modifiche al regolamento Cosap è stato approvato con tre astenuti, 16 favorevoli. Anche il nuovo regolamento generale per il patrimonio immobiliare è stato approvato a maggioranza con 7, le minoranze, e 14 favorevoli della maggioranza: l’assessore competente Monica Bartolini ha illustrato gli interventi. “Il patrimonio è cresciuto e in alcuni casi gli immobili hanno perso la loro funzione. I costi di mantenimento sono sempre più onerosi. Per questo è necessario normare nel dettaglio le regole di concessione e funzionamento per valorizzarlo e renderlo finanziariamente compatibile”. Lignani Marchesani ha rimarcato che “è un buon lavoro anche per fare ordine su una materia complessa. Difficilmente il comune riuscirà ad alienare il patrimonio improduttivo. Con questo regolamento si pone fine alla discrezionalità? Ho seri dubbi. I parametri - sociale, culturale etc.. - non garantiscono oggettività. Lo vediamo anche nel periodo di emergenza: le donazioni per detrarle dovevam specificare nel bonifico. Forse era meglio non distinguere per non escludere nessuno. L’altra riserva è non avere previsto una partecipazione in commissione nella fase di stesura dell’atto”. Tavernelli ha sostenuto che “questo regolamento è importante, bene gli uffici che hanno lavorato in fretta introducendo un approccio multidisciplinare, con un piano di alienazioni, l’utilizzo anche temporaneo di spazi pubblici. Non sono d’accordo con Lignani: porta trasparenza. Abbiamo un patrimonio immenso e sconosciuto, che comporta enormi spese di manutenzioni. Il piano di alienazioni permetterà anche la riqualificazione. Il Pd voterà sì”. Bucci ha aggiunto: “E’ stato fatto un buon lavoro. Oltre al regolamento c’è anche una logica che vale per tutti i regolamenti: aggiorniamoli tutti alla luce di questa norma nuova. Ci asteniamo anche se è un passo avanti”. Nella replica Bartolini ha detto: “Valuteremo ogni richiesta e ogni proposta è ben accetta per migliorarlo. Anche in seguito”.

Redazione
© Riproduzione riservata
11/07/2020 18:14:13


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