Accusato di essere una spia della Cia, giustiziato un iraniano
E’ un ex dipendente del ministero della Difesa
L'Iran ha giustiziato la settimana scorsa un uomo condannato a morte per avere condotto attività di spionaggio da parte della Cia: lo ha reso noto il portavoce del ministero della Giustizia, Gholamhossein Esmaili. Si tratta di Reza Asgari, un iraniano che ha lavorato nella divisione aerospaziale del ministero della Difesa fino al 2016, vendendo alla Cia informazioni sul programma missilistico del Paese. Asgari aveva lavorato per il dipartimento aerospaziale, ha riferito il portavoce, e aveva lasciato l'incarico nel 2016. «Negli ultimi anni si era unito alla Cia, vendendo informazioni sui nostri missili», ha dichiarato Esmaili, fornendole «alla Cia e prendendo denaro da quest'ultima». A giugno un'altra presunta spia, Jalal Hajizavar, era stata impiccata in un carcere vicino a Teheran. Anche Hajizavar lavorava per il ministero della Difesa e aveva ammesso in tribunale di essere stato pagato per effettuare spionaggio per la Cia. Le autorità avevano anche dichiarato di aver confiscato strumentazioni dal suo appartamento, mentre la moglie era stata condannata a 15 anni di carcere per complicità. Prima, nel 2016, Teheran aveva ucciso uno scienziato esperto di nucleare, condannato per spionaggio a favore degli Usa.
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