Coronavirus, risalgono i contagi: oggi 236
Lo studio: il rischio di contrarlo non dipende dal gruppo sanguigno
Netta risalita dei contagi, 236 in un giorno contro i 162 di ieri. Salgono da 13 a 17 anche i decessi, che così superano il muro dei 35mila, con il conteggio delle vittime da inizio epidemia che per l’esattezza sale a 35.017. Nessuna vittima per coronavirus in Piemonte nel bollettino quotidiano emesso dall'Unità di crisi della Regione. I nuovi contagi sono 7, uno meno di ieri, i guariti + 76, mentre 768 pazienti sono in via di guarigione. Scende a 6 il numero totale dei ricoverati in terapia intensiva, con un calo di 2 pazienti rispetto a ieri. I ricoverati negli altri reparti sono 159 (-4). Le persone in isolamento domiciliare sono 703 I tamponi diagnostici finora processati sono 460.019, di cui 252.055 risultati negativi.
Intanto nuovi studi smentisce l’ipotesi che il rischio di contrarre il Covid-19 dipenda dal gruppo sanguigno, perché le differenze sono così piccole da poter essere considerate trascurabili, con nessun tipo che conferisce una protezione rispetto agli altri. Lo affermano due studi appena pubblicati, che smentiscono parzialmente alcune osservazioni fatte soprattutto all'inizio dell'epidemia. Il primo, della Columbia University, che sta per essere pubblicato, analizzando i dati di quasi 8mila persone ha verificato che il sangue di gruppo 0 espone a un rischio leggermente inferiore di infettarsi. «Ma l'effetto è così piccolo che le persone non devono farci affidamento - spiega al New York Times Nicholas Tatonetti, uno degli autori -. Nessuno deve pensare di essere protetto». Dalla stessa analisi è emerso che invece chi ha il gruppo A ha una probabilità leggermente inferiore di finire in terapia intensiva.
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