Alleanza per Bucine: Casa di riposo fuori legge e Sindaco indagato, tutti zitti???
"L'opposizione teniamola all’oscuro, ma i consiglieri di maggioranza sono a conoscenza dei fatti"
Il principale compito dell'opposizione è quello di vigilare sugli atti compiuti dalla nostra amministrazione. Solo così ed in particolare leggendo la determina del responsabile del servizio nr. 551 del 03/08/2020, relativa all'impegno di spesa di 5.836,48€ a favore del legale di fiducia che dovrà curare la difesa del Sindaco, abbiamo appreso che quest'ultimo risulta indagato nell'ambito del procedimento penale nr. 1428/20 r.g.n.r., per fatti connessi alla gestione della Casa di Riposo ed emersi a seguito degli accertamenti disposti dopo i numerosi decessi avvenuti nel corso della pandemia da coronavirus. Ma non finisce qui! Con ordinanza sindacale nr. 21 sempre del 3 agosto, il nostro Sindaco, rilevando un’emergenza sanitaria in essere , ORDINA alla Cooperativa gestore della struttura, di proseguire la propria attività nonostante il tutto avvenga, per quanto a nostra conoscenza vista la reticenza in merito, in assenza di norme per la prevenzione degli incendi; ciò risulta evidenziato in maniera eloquente dal Verbale di accertamento del Comando dei VV.FF. di Arezzo (notificato al Sindaco in data 22/07/2020 e richiamato nell’Ordinanza del 3 agosto), che impone “l’immediata cessazione delle attività legate alla RSA”. Pertanto, ci chiediamo: “è mai possibile che di tutto questo nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale, tenutosi in data 27/07/2020, il Sindaco, abbia omesso di darne comunicazione pubblicamente a tutti i consiglieri??” L'opposizione teniamola all’oscuro, ma i consiglieri di maggioranza sono realmente a conoscenza dei fatti che stanno avvenendo nel Palazzo comunale??
Nell'ultima seduta sono state approvate variazioni di bilancio che hanno interessato la RSA, variazioni che avrebbero potuto avere una diversa valutazione conoscendo la realtà degli ultimi avvenimenti. E poi ci chiediamo: “i familiari dei degenti sono a conoscenza che pagano rette mensili per tenere i loro cari in una struttura dichiarata non a norma?” Il Sindaco Benini, dopo vari mandati da consigliere e da assessore, non può dichiararsi estraneo al progressivo degrado in cui è caduta la nostra Casa di Riposo, come non possono chiamarsene fuori tutti coloro che negli anni scorsi, a vario titolo, hanno amministrato il nostro Comune. Con l’emissione dell’Ordinanza del 3 agosto il Sindaco, di fatto, ha portato alla luce del sole, venti anni di fallimentare politica amministrativa sulla gestione della Casa di Riposo “Fabbri-Bicoli”.
Pertanto, i consiglieri di Alleanza per Bucine chiederanno che venga convocato un consiglio straordinario esplicitamente dedicato alle vicende che hanno riguardato la Casa di riposo, in cui il Sindaco venga pubblicamente a riferire AL CONSIGLIO COMUNALE e a tutta la cittadinanza quali siano le accuse mosse nei suoi confronti e quale sia la reale situazione in cui si trova la nostra RSA.
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